Pensavano fosse un cancro invece erano coltelli: sono cinque i chirurghi indiani che lo scorso fine settimana hanno operato un agente di polizia che aveva manifestato forti dolori al ventre. L’equipe dell’Amritsar Corporate Hospital ha estratto dallo stomaco dell’ex poliziotto 40 coltelli che l’uomo aveva ingerito di sua volontà: molti a serramanico chiusi, altri aperti e con la lama esposta. Dopo una prima ecografia, l’ipotesi più probabile sembrava quella di una grossa massa tumorale ma una tomografia computerizzata ha svelato al personale medico la realtà dei fatti: “Nello stomaco del paziente era stato identificato un gran numero di oggetti simili a coltelli” , ha detto capo chirurgo Jatinder Malholtra. Quando “è cominciato l’intervento chirurgico – ha aggiunto – abbiamo subito trovato, uno dopo l’altro, i coltelli, molti chiusi, ma alcuni aperti e lunghi quasi 18 centimetri“. In 20 anni di professione, ha aggiunto stupefatto Malholtra, “non avevo mai visto una cosa del genere. E se non fossimo intervenuti, presto il paziente sarebbe morto per le ampie ferite interne che si era prodotto”. L’operazione è durata 5 ore. I sanitari hanno chiesto al paziente, affetto da disturbi psichiatrici e che ora è in convalescenza e sta riprendendosi, in quanto tempo avesse ingerito i coltelli, ricevendo come risposta “due mesi”.

 

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