Amnistia
Ci sono anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il governatore della Toscana Enrico Rossi tra i politici e le personalità toscane che hanno aderito a una lettera-appello a Marco Pannella nella quale si condividono i motivi della sua protesta, lo si invita a interrompere il digiuno e si promette al leader radicale che i firmatari intraprenderanno, per un giorno, a staffetta, uno sciopero della fame. (…) I firmatari spiegano che ”armati di nonviolenza, con i nostri corpi, con il ruolo che ricopriamo, intraprenderemo, a staffetta, uno sciopero della fame, sperando, con forza e caparbieta’, che il Parlamento italiano conceda un provvedimento di amnistia e si attivi con atti urgenti per porre rimedio all’emergenza carceraria”.
20 dicembre 2012 – Ansa

“Oggi sarebbe un’assurdità”. ”Un provvedimento di amnistia-indulto sette anni dopo quello del 2006, è diseducativo: questo non significa che non dobbiamo investire nelle carceri, o fare una riforma sulle misure alternative”. “Io non ho cambiato idea: poi se c’è qualcuno che le idee non le ha, questo è un problema suo”
16 ottobre 2013 – Dichiarazioni alla stampa, Firenze

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