Mariano Rajoy potrebbe essere di nuovo il primo ministro del governo spagnolo. Perché se le sei condizioni poste da Ciudadanos saranno approvate dalla direzione del Partido Popular, ha detto il leader del partito Albert Rivera, potranno essere avviate le trattative tra i due partiti e l’investitura del premier uscente potrebbe essere sottoposta al Congresso a fine agosto o inizio settembre. La formazione di un nuovo governo porrebbe fine a otto mesi di paralisi istituzionale in Spagna.

La riunione tra i due politici è avvenuta poche ore dopo che Rivera ha imposto, per passare dall’astensione al sì nel voto di fiducia che riporti Rajoy al potere, sei condizioni per la “rigenerazione democratica”. Se ci fosse accordo, potrebbero sbloccarsi i negoziati per la formazione del governo. “Se il Pp accetta queste condizioni, ci impegniamo a nominare subito i team di negoziatori”, ha detto Rivera, sottolineando che “deve esserci un governo il prima possibile”.

Se Ciudadanos (32 deputati) voterà a favore di Rajoy, questi arriverà a 169 voti, sette meno della maggioranza assoluta di 176, secondo la previsione de El Pais. Rajoy spera che il Psoe apra all’astensione dei suoi 85 deputati nella seconda votazione, quando è sufficiente la maggioranza semplice.

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