Si tira il fiato: dopo la girandola di emozioni e la scorpacciata di medaglia di ieri, il terzo giorno dei Giochi di Rio de Janeiro 2016 avrà ritmi meno intensi per i colori azzurri, e una sola vera speranza di podio (in serata nel tiro a volo). Anche se bisognerà seguire con attenzione il debutto di Federica Pellegrini nel nuoto e di Clemente Russo nella boxe. Senza dimenticare pallavolo, pallanuoto e tennis. Il grande appuntamento è senza dubbio per le 18, quando la portabandiera azzurra (che ha già nuotato con la staffetta 4×100, sesta) scenderà in vasca per le batterie dei 200 stile libero, la sua gara (quella per intenderci in cui detiene ancora il record del mondo e ha vinto l’oro ai Giochi di Pechino 2008).

Il passaggio del turno dovrebbe essere scontato, ma sarà importante vedere lo stato di condizione per capire le reali possibilità di andare ancora a medaglia. Praticamente in contemporanea ci sarà l’esordio di Clemente Russo, il leader della spedizione italiana nella boxe nella categoria pesi massimi: per “Tatanka” ottavi di finale contro il tunisino Chaktami, avversario alla portata, solo l’antipasto del terribile scontro nei quarti di finale contro il russo Tischenko, grande favorito, per quella che sarà una vera e propria finale anticipata. Il programma comincia già alle 14 ore italiane con il canottaggio e soprattutto il tiro a segno: Nicolò Campriani difende l’oro di Londra 2012 nella carabina 10 metri, si parte oggi con le qualificazioni.

Alle 14.30 primo match per le azzurre della pallavolo contro la Cina, alle 15.20 il Settebello della pallanuoto proverà a ripetersi contro la Francia, dopo l’emozionante vittoria all’esordio con la Spagna. Nel pomeriggio e in serata anche tanto tennis, con il secondo turno di Paolo Lorenzi (alle 17.30 contro Bautista-Agut), Sara Errani (alle 20.30 contro Barbora Strycova) e del doppio Fognini-Seppi (alle 20.30 contro la coppia brasiliana Bellucci-Sa). Per le medaglie, però, occhi puntati ancora su tiro a volo e scherma.

Dalle 14.30 si completano le qualificazioni del trap maschile, guidate per il momento dall’argento di Londra 2012 Massimo Fabbrizi, e con anche il veterano Giovanni Pellielo in grande spolvero; vedere entrambi gli azzurri nella finale (a partire dalla 20) potrebbe non essere impossibile. La principale speranza di podio della giornata è nella fossa olimpica. Dopo l’argento di Rossella Fiamingo e l’oro di Daniele Garozzo, la scherma torna invece in pedana con la sciabola femminile: l’Italia schiera Irene Vecchi, forse l’azzurra meno accreditata di medaglia della spedizione. Ma la scherma ci ha abituato a stupire: i sedicesimi iniziano alle 15, le eventuali finali per il bronzo e l’oro a partire dalle 22.15. Sempre in attesa di notizie dal Tas, che oggi (o domani?) dovrebbe decidere sulla partecipazione di Alex Schwazer alla marcia.

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