Il senatore Vincenzo D’Anna ha infatti definito i cinque stelle “vergini dai candidi manti, rotte di dietro, ma sane davanti”, citando un poemetto goliardico che parodizza una tragedia di Euripide. La senatrice del Pd Maria Cecilia Guerra ha immediatamente ribattuto alle parole di d’Anna, stigmatizzando “il maschilismo e il sessismo becero”. D’Anna è stato ripreso persino da Maurizio Gasparri che presiedeva la seduta che gli ha fatto notare che “non ci troviamo ad una festa di laurea goliardica”

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