Ha fatto irruzione nella casa della sua ex fidanzata, ha dato fuoco al padre e poi ha tentato di barricarsi in casa con la sorella sedicenne della ragazza. Alla fine, però, si è arreso alle forze dell’ordine finendo in manette. È quello che è successo in una casa di campagna tra Nardò e Avetrana, in provincia di Lecce, dove in mattinata Alvise Miccoli, pregiudicato di 32 anni, si è materializzato in casa della ex fidanzata ventenne. Una volta dentro ha lanciato benzina sul corpo del padre della giovane dandogli fuoco quando questi ha cercato di mandarlo via puntandogli contro un fucile.

A quel punto Miccoli ha disarmato l’uomo e all’arrivo di polizia e carabinieri si è barricato in casa con la sorella sedicenne della giovane e la nonna. La ragazza è invece riuscita a fuggire. Dopo momenti di tensione, però, l’uomo è stato accerchiato e arrestato dai 15 carabinieri e poliziotti intervenuti sul posto ed è stato quindi portato stazione dell’Arma di Nardò. Il padre della ragazza, invece, è stato soccorso e ricoverato d’urgenza nel centro grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi dove gli sono state diagnosticate ustioni gravi di primo e secondo grado.

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