Gli iscritti M5s voteranno in rete le modifiche al “Non Statuto” e al Regolamento del Movimento. Ad annunciarlo è stato il blog di Beppe Grillo con un post: il voto si apre il 25 luglio e sarà possibile fino al 26 settembre, il giorno successivo alla chiusura del raduno Italia 5 Stelle a Palermo. “Il Movimento 5 Stelle”, si legge nel testo, “non è un partito e non intende diventarlo. Abbiamo poche e semplici regole che vanno rispettate da tutti i membri della comunità”. In un primo momento la data stabilita per l’apertura delle votazioni era prevista per il 21 luglio, ma in serata è stato pubblicato un annuncio in cui si specifica che “l’avvio è posticipato in modo da poter procedere a soddisfare le ultime richieste di certificazione pervenute e permettere la massima partecipazione degli iscritti”.

Già da alcune settimane il leader e i suoi avvocati erano al lavoro per elaborare alcuni aggiornamenti ai testi che normano la partecipazione all’interno del Movimento. Il primo problema da risolvere riguarda le espulsioni: il ricorso di alcuni dissidenti a Roma e Napoli ha portato i giudici a chiedere il reintegro in atteso di esprimersi nel merito, in entrambi i casi è stato messo in evidenza che il M5s è da considerarsi un partito e per questo si deve garantire la “tutela di chi esprime il dissenso”. Inoltre, le regole del Movimento devono essere approvate dall’assemblea dei membri che aderiscono all’associazione. Il secondo nodo da affrontare riguarda invece la legge per la regolamentazione dei partiti in discussione in questi mesi in Parlamento: Grillo e Casaleggio al momento della fondazione avevano deciso di dare al M5s un “Non Statuto” per indicare la propria distanza dalle altre organizzazioni politiche, ma ora per poter stare all’interno delle istituzioni è necessario un aggiornamento.

Per questo è stato richiesto che le modifiche vengano votate in rete: possono partecipare tutti gli iscritti fino al primo gennaio 2016.  “Le votazioni si chiuderanno anticipatamente”, si legge nel testo, “ma comunque non prima del 30 luglio 2016, qualora si raggiunga la partecipazione del 75 per cento degli utenti. Questo per permettere alla stragrande maggioranza degli iscritti del Movimento 5 Stelle di partecipare all’aggiornamento delle nostre regole comuni. Sarà possibile votare tutti i giorni, weekend compresi, dalle 10 alle 21″.

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