Resiste sul bagnato, salva la moto dopo un dritto nel ghiaione, cambia al momento giusto e conquista il Sachsenring. E mette una seria ipoteca sul mondiale. Perfetta, la domenica di Marc Marquez e della Honda. Mentre Rossi e le Ducati, che sulla pista bagnata avevano condotto la gara, si ritrovano senza vittoria e con pochi punti nelle mani. Dovizioso, almeno, sale sull’ultimo gradino del podio dietro allo spagnolo e a Crutchlow, tra i primi tre dopo oltre un anno. Valentino Rossi, invece, chiude appena in ottava posizione perdendo ancora terreno in classifica generale e vedendo ancora più sfumate le possibilità di puntare al mondiale. Lorenzo, come nei Paesi Bassi in difficoltà sotto la pioggia, alla fine limita i danni. Il maiorchino (122 punti) perde sette punti su Rossi, terzo a quota 111, ma vede allargarsi il gap con Marquez, primo con 170.

Sul bagnato solo Ducati 
Come in Olanda, sul bagnato volano le Ducati. Così dopo la partenza tutta italiana con Rossi che supera Marquez e prende il comando, è Dovizioso a volare in testa con Petrucci. Rossi gira comodamente in terza posizione, Marquez è lontano – poi scivola ancora fino in nona posizione dopo un dritto – e Lorenzo appare fuori dai giochi in un week end nero. Fin quando la pista non inizia ad asciugarsi, le moto di Borgo Panigale non conoscono rivali, mentre il Dottore gira alle loro spalle e poi guadagna una posizione dopo l’errore di Petrucci, che finisce sulla ghiaia ed è costretto a rientrare ai box.

Strategia Honda: perfetta
I problemi arrivano quando l’asfalto torna alla normalità. C’è chi prova a sfruttare i punti ancora bagnati per evitare il cambio moto e chi, invece, crede che sia già arrivato il momento di montare gomme da asciutto. Dovizioso e Rossi forzano, tirando fino a sette giri dal termine con i pneumatici di partenza, mentre la strategia di Marquez è quella di anticipare i tempi. Ha ragione lo spagnolo. Perché l’asfalto si asciuga in fretta e lui scudiscia la sua Honda mentre davanti arrancano con gomme ormai finite. Quando i due italiani tornano ai box assieme a Barbera, il pilota di Cervera ha ormai rimontato quasi tutto lo svantaggio e supera tutti tranne Miller, ripreso il giro seguente.

Rossi rientro lento
Il Dottore, oltretutto, impiega quattro giri per portare la moto a regime mentre Dovizioso resta almeno in lotta per il podio. E alla fine lo conquista grazie a un gran sorpasso su Redding alla penultima curva che gli vale il terzo posto alle spalle di Crutchlow. Rossi arriva solo ottavo: davvero poca roba dopo la partenza incoraggiante. È la terza chance non sfruttata per Valentino, che già in Olanda aveva gettato alle ortiche una ghiotta occasione per riaprire la faccenda mondiale. Dopo la Germania appare ormai chiusa. Alla pausa estiva, il grande favorito è Marc Marquez.

Articolo Precedente

Stoner: “Con Jorge e Dovi Ducati da titolo nel 2017”

next
Articolo Successivo

MotoGp d’Austria, Iannone in pole davanti a Rossi e Dovizioso

next