Gli alberghi diventati ospedali da campo improvvisati, i cittadini che coprono con tovaglie e lenzuola i morti. L’ingresso del Negresco, l’albergo più conosciuto della città, davanti al quale giacciono decine di corpi. Erano turisti e francesi che sostavano davanti all’hotel per vedere meglio i fuochi d’artificio della notte del 14 luglio. Dopo l’attentato sulla promenade Des Anglais di Nizza, che ha causato la morte di 84 persone, cittadini, alberghi e ristoranti si sono attivati per fornire assistenza e aiuto ai superstiti e coprire le vittime. Inoltre sui social, da Twitter a Facebook, è stato più volte diffuso, ritwittato e condiviso un post con i numeri d’assistenza per le famiglie dei dispersi.

Anche la Farnesina ha attivato un numero di unità di crisi, per chiunque abbia necessità.  

Intanto su twitter l’account urgencenice twitta le richieste dei parenti che non riescono a contattare i propri cari, attraverso utilizzando l’hashtag #recerchenice accompagnato dalle immagine dei dispersi. E oltre questo account, proseguono anche su Facebook gli appelli di persone che chiedono disperatamente notizie di amici e parenti.

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Attentato Nizza, bambino di otto mesi in carrozzina è stato ritrovato grazie a Facebook. Almeno 50 feriti sono minori

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Attentato Nizza, polizia e servizi non sono più in grado di prevenire

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