Dopo la vittoria i festeggiamenti continuano sul bus che accompagna la squadra in aeroporto. I lusitani saltano e cantano come non ci fosse un domani
Europei di Calcio Francia 2016 - 11 Luglio 2016
Euro 2016, il Portogallo vince. La gioia di Ronaldo e compagni è incontenibile
La Playlist Europei di Calcio Francia 2016
- 10:13 - Caso Zuncheddu, "assolto per ragionevole dubbio su sua colpevolezza"
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - Il processo di revisione "non ha condotto alla dimostrazione della certa ed indiscutibile estraneità di Beniamino Zuncheddu" alla strage di Sinnai (Cagliari) dell'8 gennaio del 1991 in cui furono uccisi tre pastori “ma ha semplicemente fatto emergere un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza”. E’ quanto scrivono i giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Roma nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 26 gennaio l'ex allevatore di Burcei è stato assolto. Zuncheddu, proclamatosi sempre innocente, è tornato in libertà dopo 33 anni di carcere.
“Zuncheddu “fu condannato perché il teste oculare dichiarò di averlo riconosciuto come l'aggressore, nonché per aver fornito un alibi falso – si legge – tuttavia oggi va mandato assolto dai delitti a lui ascritti ai sensi del comma 2 dell'articolo 530 c.p.p. (insufficienza di prove, ndr.) e quindi non con assoluzione piena, perché all'esito dell'istruttoria residuano delle perplessità sulla sua effettiva estraneità all'eccidio, commesso verosimilmente da più di un soggetto, uno dei quali, diversamente da quanto opinato nell'istanza di revisione, non era un cecchino provetto, non riuscendo nell'intento omicidiario nemmeno dopo aver sparato due colpi a distanza ravvicinata in un luogo talmente stretto che ‘non occorreva prendere la mira’”.
Per i giudici di Roma, “è chiaro che una volta venuta meno la prova-cardine di un teste oculare che, sopravvissuto al massacro, asserisce di avere riconosciuto almeno uno degli aggressori, di fronte alla quale, giustamente, nel corso del procedimento del 1991, non si poteva che pervenire ad una sentenza di condanna, oggi la residua scorta indiziaria non può ritenersi sufficiente per pervenire alla conferma della condanna di Zuncheddu, oltre ogni ragionevole dubbio. Non v'è però prova piena della sua innocenza – si legge nelle motivazioni - e ciò perché egli fornì un alibi fallito che poi fu sostenuto da due testi pacificamente falsi”.
"La già esile speranza di poter pervenire ad una ricostruzione veritiera ed attendibile dello svolgimento dei fatti dopo trent'anni – sottolineano i giudici - è stata gravemente pregiudicata dalla forte attenzione mediatica riservata a questa vicenda, tale per cui sono state divulgate disinvolte ricostruzioni dei fatti arricchite da discutibili commenti, giudizi personali, congetture, valutazioni unilaterali prive del dovuto contraddittorio (e quindi lacunose e parziali) che hanno inciso sulla genuinità dei testi, che invece avrebbero forse potuto offrire qualche spiraglio di verità se fosse stato lasciato libero il campo alla memoria di ciascuno di essi, non influenzata da narrazioni preconfezionate”.
- 09:57 - 25 aprile: Orlando, 'sì a grande manifestazione a Milano'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Tornare a Milano, tornare alla capitale della Resistenza è oggi una scelta assolutamente giusta e necessaria. Per questo motivo aderisco all'appello del quotidiano 'Il Manifesto' per una grande manifestazione a Milano il 25 Aprile". Lo scrive sui social l'ex ministro e deputato del Pd Andrea Orlando.
"Mentre si rischia un’involuzione della nostra democrazia, una ulteriore marginalizzazione del lavoro, mentre crescono le diseguaglianze -aggiunge- ha davvero senso tornare laddove tutto è cominciato nel 25 Aprile del 1945. Ed ha senso ricordare che tra le radici della Repubblica, nata dalla lotta partigiana, c’è la ricerca della Pace. 'Combattemmo quella guerra perché fosse l’ultima' ci hanno detto tante volte le donne e gli uomini della Resistenza. Purtroppo questo loro sogno è stato largamente infranto".
"Dobbiamo però almeno evitare che si compia un totale rovesciamento di prospettiva su questo tema. Abbiamo assistito in questi mesi alla criminalizzazione e alla marginalizzazione di chiunque si esprimesse per una via alternativa a quella della guerra. Il dibattito si è fatto sempre più angusto. Il pluralismo, che è una delle condizioni per superare la polarizzazione amico-nemico, si è ristretto, le ragioni del dialogo sono state identificate con quelle della resa. Tornare alle fonti allora, anche per questo, ha davvero senso", conclude Orlando.
- 09:37 - Europee: Azione candida Maria Pia Abbracchio, vice rettrice Statale Milano
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - Maria Pia Abbracchio, professoressa ordinaria di farmacologia all’Università Statale di Milano, dove dal 2018 è anche vice rettrice vicaria e pro-rettrice a Ricerca e innovazione, con un dottorato in Medicina sperimentale, sarà candidata alle prossime elezioni europee con Azione. Lo annuncia Carlo Calenda su X.
Abbracchio da più di 20 anni lavora anche con la Commissione europea alla selezione dei progetti europei da finanziare e ha introdotto nel suo ateneo politiche di valorizzazione della ricerca modellate su indicazioni e direttive della Commissione e Parlamento europei. Ha realizzato nuovi strumenti per l’imprenditorialità accademica e le collaborazioni pubblico-privato, per valorizzare i giovani talenti, ridurre il gender gap e favorire il rientro al lavoro delle mamme scienziate. È stata coordinatrice nazionale per le Scienze farmaceutiche e farmacologiche del Pnr, Piano nazionale per la ricerca 2021-2027, basato sulle priorità della Commissione europea e dell’iniziativa Next Generation EU. È responsabile del monitoraggio dei progetti Pnrr del suo ateneo.
- 09:21 - Aborto: De Luca, 'su temi etici Pd deve avere attenzione per cattolici'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Credo che il Pd debba affrontare i temi eticamente rilevanti con una attenzione ed un rispetto verso la sensibilità del mondo cattolico molto maggiore. Sono questioni da affrontare senza ideologismi e sapendo che il tema della vita e della morte tocca in profondità la coscienza di ognuno di noi. Detto ciò, considero laicamente che non si possa costringere un essere umano ad un calvario, e che il tema dell’interruzione di gravidanza debba essere sottratto a incursioni di associazioni o di singoli che non hanno titolo per interferire con le istituzioni pubbliche, e meno che mai per offendere la dignità e l’autonomia delle donne". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un'intervista a 'La Repubblica'.
- 09:21 - Terzo mandato: De Luca, 'burocrazie romane non impediscano a cittadini di scegliere'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - Il terzo mandato per i presidenti di Regione "non è un problema che riguarda me. Da quando si recepisce la legge nazionale –e la Campania non l’ha ancora fatto– è consentito svolgere un successivo mandato. È quello che sta facendo il collega Zaia, senza che nessuno abbia avuto nulla da ridire. Trovo intollerabile che piccole burocrazie romane debbano impedire ai cittadini di scegliere democraticamente i propri governanti. Può essere eccessivo anche un solo mandato per chi si rivela incapace di governare". Lo dice il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, in un'intervista a 'La Repubblica'.
- 08:53 - Operaio 23enne morto stritolato in un compattatore, incidente sul lavoro nel Milanese
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - Incidente sul lavoro a Cusago, nel Milanese. Un operaio di 23 anni, di origini egiziane, è morto ieri sera dopo essere finito in un compattatore per rifiuti. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. A condurre gli accertamenti per ricostruire la dinamica di quanto accaduto sono i carabinieri della compagnia di Corsico e della sezione rilievi di Milano.
- 08:27 - Ucraina, Russia: "Abbattuti 50 droni di Kiev"
Mosca, 20 apr. (Adnkronos) - La Russia ha rivendicato di aver abbattuto 50 droni ucraini lanciati contro diverse regioni del Paese. In un nota, il ministero della Difesa di Mosca ha affermato: "La scorsa notte, i tentativi del regime di Kiev di effettuare una serie di attacchi terroristici utilizzando Uav contro obiettivi sul territorio della Federazione russa sono stati fermati. Cinquanta droni ucraini sono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea".
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod, 10 sulla regione di Bryansk, 8 sulla regione di Kursk, due sulla regione di Tula e uno ciascuno sulle regioni di Smolensk, Ryazan, Kaluga e Mosca.