kyrgios 675Kyrgios (15)-Murray (2)
Questi incontri si chiamano “Scanzi Match”. E’ proprio l’immagine che usa anche Gianni Clerici nel suo mitico libro. Lo “Scanzi match” ha luogo quando un giocatore di enorme talento, ma fatalmente umorale, affronta un campione tignoso più avanti di lui in classifica. Il campione sembra a un passo dal perdere, poi però riesce a sfangarla. Sempre. Come la Germania nel calcio. E a quel punto tal “Scanzi” (che dà appunto il nome al Match) spacca un telecomando contro il muro e impreca come neanche Buffon. Kyrgios, al netto della sua follia incurabile, è stato assai abile battendo tre erbivori veri (Stepanek, Brown, Lopez). Ieri, negli ultimi due set contro lo spagnolo, è stato perfetto o giù di lì. Non servirà a nulla: vincerà un set, perderà un tie-break. E poi addio. Il solito film. Buon divertimento.

INDIETRO

Wimbledon 2016, al via gli ottavi (pioggia permettendo): guida ragionata e pronostici

SALVIMAIO

di Andrea Scanzi 12€ Acquista
Articolo Precedente

Wimbledon 2016, l’Italia dice addio al torneo: cade anche la Vinci. Tennis-spettacolo con Tsonga e Isner

next
Articolo Successivo

Wimbledon 2016, il tennis italiano è la parabola di Gianluigi Quinzi: nel 2013 ‘mini’ campione a Londra, oggi disperso

next