Giuseppe Vegas deve dimettersi da presidente della Consob”. È questa – in sintesi – la richiesta contenuta in un’interrogazione parlamentare avanzata dalla senatrice Pd Laura Puppato, prima firmataria, e sottoscritta anche dai senatori Erica D’Adda, Pasquale Sollo, Josefa Idem, Donatella Albano, Sergio Lo Giudice.  “Riteniamo che il governo debba richiedere a Giuseppe Vegas le dimissioni da presidente della Consob”, scrivono i senatori nell’atto parlamentare depositato nelle ultime ore.

Nei giorni scorsi, dopo le prese di posizione del ministro dello Sviluppo Carlo Calenda e del viceministro dell’Economia Enrico Zanetti, le associazioni consumatori, il gruppo delle Vittime del salva banche e il Movimento 5 Stelle sono tornati a chiedere un passo indietro al numero uno dell’authority per la mancata vigilanza sulla vendita di strumenti rischiosi ai piccoli risparmiatori e l’eliminazione dei cosiddetti scenari probabilistici dai prospetti informativi delle obbligazioni subordinate. “Data la crisi del sistema bancario – si legge nell’interrogazione della Puppato, che ha perso lei stessa dei soldi a causa del dissesto di Veneto Banca – con molti istituti in forte difficoltà e la conseguente grave perdita economica subita da parte di risparmiatori e imprese, è fondamentale avere un’istituzione pubblica di garanzia il cui operato risulti scevro da ogni ombra e a cui i risparmiatori possano fare riferimento in assoluta tutela e garanzia. Ad oggi, da parte di Consob, non sembra esservi la consapevolezza della necessità di adempiere con trasparenza e nel puro interesse dei consumatori, al proprio ruolo”.

Anche la trasmissione Report condotta da Milena Gabanelli aveva recentemente chiesto le dimissioni di Vegas. In una puntata del programma di Rai 3, infatti, era stato contestato al presidente della Consob un fatto già noto e più volte criticato dai risparmiatori che hanno perso tutto dopo aver investito in obbligazioni subordinate delle quattro banche salvate dal governo: la scelta di esentare quegli strumenti dall’obbligo di inserire nei prospetti l’indicazione sintetica delle probabilità di guadagnare o perdere su un titolo. Se quell’indicazione ci fosse stata, per esempio, i documenti sui bond subordinati emessi da Banca Etruria nel 2013 avrebbero riportato che il cliente aveva quasi il 63% di probabilità di perdere il 50% del capitale. “I tentativi di rispondere ai problemi rilevati dai giornalisti di Report  – continua l’interrogazione della senatrice dem – non sono minimamente convincenti e pertanto Vegas dovrebbe trarne le conseguenze, rimettendo il proprio incarico”.

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