La Gran Bretagna è fuori dall’Unione Europea e dalle prime ore del mattino davanti ai cancelli di Downing Street, dimora del primo ministro britannico, si è via via radunata una folla di sostenitori della Brexit non solo per manifestare la gioia per la vittoria ma anche per chiedere le dimissioni di David Cameron, il grande sconfitto del referendum. “Non è solo un voto per il nostro paese, è un voto per tutta l’Europa, per dire che c’è un modo diverso di fare le cose” dice uno dei giovani, reduce da una notte di attesa e festeggiamenti

Articolo Precedente

Cade il mito dell’Austria felix, populismi e demagogia in un Paese impaurito

next
Articolo Successivo

Brexit, l’economista Beckett: “Viviamo in mondo globalizzato, brutto passo indietro”

next