Umberto Eco, il Pil misura di tutto, il rapporto padre-figlio, 70 anni dal primo voto delle donne, i confini, l’avventura dell’uomo sullo spazio e il valore del paesaggio. Queste le tracce scelte dal ministero dell’Istruzione per la prima prova di maturità 2016. Stando alle voci raccolte, a caldo, fuori dallo storico liceo Terenzio Mamiani di Roma, a sorpresa, forse, molti studenti hanno scelto la traccia di ambito economico. “Abbiamo un minimo di informazione sull’economia di oggi, la crisi del 2008, il valore del Pil” spiega il rappresentante d’Istituto del Mamiani. Qualcuno invece ha notato delle assenze nella scelta dei temi: “Mi aspettavo una traccia sulla Costituzione, visto che Renzi fa propaganda su tutto pensavo lo facesse anche agli esami” commenta un maturando. Non sono mancate le critiche visto che per qualcuno sono state tracce “che davano pochi spunti di riflessione – dice una ragazza del linguistico -, mi aspettavo qualcosa sulle unioni civili, sui diritti, sul TtiP che è in arrivo”. Anche la stretta attualità romana è entrata all’interno di questa maturità dando qualche spunto, “ho scelto il tema sul voto delle donne visto che stiamo affrontando una svolta con due sindache donne” ha commentato una liceale

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Maturità 2016, Sabbatucci: “Tema sul voto alle donne? Banale”. Morcellini: “Traccia sul Pil umanizza l’economia”

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