Confronto tra il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, e il deputato del M5S, Alessandro Di Battista, durante Otto e Mezzo, su La7. Il tema affrontato è la vittoria plebiscitaria del movimento in svariate città italiane. Scanzi osserva: “Ovviamente un po’ tutti adesso aspettano il M5S al varco. Il movimento, da quando è nato e non sono passati neanche 7 anni, ciclicamente lo si dà per morto, basta vedere qualche vaticinio in rete pronunciato da esponenti del Pd, da Nicodemo a Orfini. Qualcuno aveva anche detto che la Raggi non sarebbe arrivata al ballottaggio romano”. E aggiunge: “La sensazione è che adesso il M5S sia veramente messo alla prova, in particolare a Roma. Con questa vittoria fortissima del movimento, insomma, c’è una sorta di rischio boomerang. Mi chiedo se questo timore ce l’abbiano anche esponenti come Di Battista“. “Sì, abbiamo paura di governare Roma” – risponde il parlamentare pentastellato – “anche se negli ultimi due anni abbiamo dimostrato anche molta umiltà. E’ la verità. Pensiamo che sia così complesso che occorrerà mettere delle energie ulteriori, però abbiamo sempre avuto più coraggio per vincere la paura

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Ballottaggi 2016, non hanno vinto solo i 5 Stelle ma le persone ‘normali’

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Renzi, Scanzi: “Paga l’arroganza del #ciaone. Deve riprendere contatto con la realtà”

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