8 – Che conseguenze ci sono state per gli ex vertici?
Dallo scorso anno Zonin, l’ex dg Samuele Sorato, due membri del cda, l’ex vicedirettore generale finanza Andrea Piazzetta e l’ex responsabile mercati Emanuele Giustini sono indagati per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Le inchieste avviate in precedenza dalla stessa procura di Vicenza sono tutte finite in nulla, tra archiviazioni, prescrizioni e sentenze di non luogo a procedere. Ora il Csm ha avviato un’inchiesta sui magistrati che hanno archiviato le numerose denunce presentate dalle associazioni dei consumatori.
Per quanto riguarda l’eventuale azione di responsabilità da parte dei soci, primo passo per chiedere agli ex amministratori di risarcire i dannil’assemblea lo scorso 26 marzo l’ha bocciata. Cattolica Assicurazioni (di cui l’istituto è primo azionista) e Generali, che insieme avevano oltre il 12% del capitale presente in assemblea, si sono astenuti. Non così Zonin, che con tutta la famiglia ha votato contro, così come la Fondazione Roi il cui patrimonio è stato polverizzato dall’investimento in Bpvi e dalla cui presidenza l’imprenditore vinicolo inventatosi banchiere non si è ancora dimesso. All’inizio di giugno il nuovo proprietario, il fondo Atlante, ha fatto comunque sapere di essere intenzionato ad avviare l’azione in occasione della prossima assemblea. Occorre aggiungere che nel 2015, mentre emergeva il dissesto della banca, gli ex amministratori hanno visto i propri compensi aumentare ancora: il monte stipendi dei dirigenti strategici è salito a 16,7 milioni di euro dagli 11 del 2014. L’ex dg Sorato ha ottenuto una liquidazione di 4 milioni di euro.

9 – Quelle porte girevoli tra vigilanti e vigilati
Negli uffici chiave della banca, durante l’era Zonin, sono passati molti uomini provenienti da istituzioni responsabili di controllare sull’operato dei vertici dell’istituto. Per fare solo qualche esempio, tra il 2006 e il 2008 l’ex ispettore di Bankitalia Luigi Amore è stato responsabile dell’audit interno di Pop Vicenza e nel 2013 Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Mario Draghi nei suoi anni da governatore di Palazzo Koch, è approdato a Vicenza come consigliere alle relazioni istituzionali e internazionali. Stesso percorso per Mariano Sommella, assunto nel 2008 come responsabile della segreteria generale. Andrea Monorchio, ex Ragioniere dello Stato, nel 2014 è stato nominato vicepresidente.

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Popolare Vicenza, dai prezzi delle azioni decisi dai vertici ai profili di rischio falsati: 10 cose da sapere sul dissesto

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