Virginia Raggi, candidata sindaco a Roma per M5s, dopo una breve dichiarazioni rilasciata nel primo pomeriggio ad alcune agenzie di stampa, arrivata in treno ad Ostia per la chiusura della campagna elettorale, raggiunge rapidamente il retro palco senza rispondere alle domande dei giornalisti sui suoi incarichi ricevuti dall’Asl di Civitavecchia, come rivelato da il Fatto Quotidiano. Poi dal palco, pur non citando il caso, dice: “Mi attaccano sul mio lavoro, perché io un lavoro ce l’avevo, loro sui loro curriculum cosa possono scrivere? Politico da una vita?”. Poi nomina una serie di provvedimenti firmati dagli ultimi governi, dalla legge Fornero al Jobs act. E aggiunge: “Dobbiamo far vedere che non abbiamo paura del loro fango. Mi hanno attaccato perché ho posato la mano sull’asta del microfono, non è il mio lavoro: stare sul palco a ciarlare. Noi abbiamo voluto raccontarvi cosa è Roma”  di Manolo Lanaro e Mauro Episcopo

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