Approvate a maggioranza le dimissioni da consigliere regionale di Fabio Rizzi, l’ex presidente della commissione Sanità fedelissimo del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che era stato arrestato a febbraio nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti odontoiatrici denominata “Smile”. Il 14 luglio si apre il processo con giudizio immediato che lo vede imputato assieme ad altri dodici. Il Consiglio regionale della Lombardia si è espresso tutto a favore del passo indietro del leghista, con due astenuti: uno è l’ex vicepresidente Mario Mantovani, da domani, 8 giugno, a sua volta a processo con l’accusa di aver truccato una gara d’appalto da 11 milioni di euro per il trasporto dei malati dializzati. L’arresto di Rizzi risale al mese di febbraio, quando all’ormai ex consigliere regionale sono state contestate le accuse di corruzione e turbativa d’asta.

Al suo posto subentra in via definitiva Giampiero Reguzzoni, primo dei non eletti nel 2013 nel collegio elettorale e di Varese per la Lega Nord e che era già subentrato per surroga temporanea lo scorso 19 aprile.

IL DISOBBEDIENTE

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