Una maratona per recuperare il tempo perso a causa della pioggia. Il Roland Garros dice addio al maltempo e alle polemiche per la mancata copertura dei campi e torna a far parlare il tennis. L’undicesima giornata del prestigioso torneo parigino vede in campo tutti i big, avanti senza sorprese in campo maschile. Di segno opposto i verdetti nel tabellone femminile, dove Serena Williams continua spedita la propria marcia verso il poker mentre le sue più temibili avversarie cadono a ripetizione. Dopo la sua numero 1, la testa di serie più alta rimasta in corsa è Gabrine Muguruza (4) impegnata nei quarti contro la sorpresa Shelby Rogers. Fuori tutte le altre top ten ad eccezione di Timea Bacsinszky, nei quarti come da pronostico essendo partita come la n. 8 del seed. Il maltempo ha tratteggiato un quadro a due velocità, con la parte bassa di entrambi i tabelloni avanti di un turno e quindi con le semifinali già definite.

TRA WAWRINKA E IL BIS C’E’ MURRAY
Tra gli uomini la prima ‘semi’ sarà Stan Wawrinka contro Andy Murray. Entrambi hanno sofferto nel primo turno, rischiando una clamorosa eliminazione ma ora viaggiano con il vento in poppa. Il campione dello scorso anno ha avuto vita molto facile contro la sorpresa Albert Ramos-Vinolas, già battuto tre settimane fa a Ginevra. La 32esima vittoria al Roland Garros di Stanimal arriva con un perentorio 3-0, grazie al dominio nei primi due set nei quali ha concesso appena tre games allo spagnolo. Più faticoso il terzo con Ramos-Vinolas bravo a rubare il servizio portandosi sul 5-4 e ad arrivare a un punto dallo strappare il set nel tie-break. Ma l’elvetico tiene botta chiude i giochi. Dall’altra parte della rete in semifinale troverà Andy Murray, che ha fermato la corsa dell’idolo di casa Richard Gasquet in un match ben giocato da entrambi, almeno fino al secondo set. Nel primo lo scozzese, alla 19esima semifinale in uno slam, viene rimontato dal beniamino francese dopo essere stato avanti 5-3. Poi vince il secondo al tie-break e domina il terzo senza lasciare giochi all’avversario. Sempre più stanco e in affanno, Gasquet si difende come può nel quarto (6-2). Il campione degli Internazionali dovrà ora resiste alla voglia di bis di Wawrinka, apparso in netta ripresa con il passare dei giorni e alla ricerca dell’ottava vittoria contro Murray (bilancio 7-8).

NOLE FA DIECI, THIEM METTE LA PRIMA
Negli ottavi, sospesi martedì, il rientro in campo non riserva brutte sorprese a Djokovic. Il grande favorito per la vittoria sul rosso di Bois de Boulogne marcia spedito contro Bautista Agut. Dopo aver perso il primo set 3-6, Nole liquida lo spagnolo 6-4 6-1 7-5 con un momento traballante solo nel quarto quando si è ritrovato sotto 4-2. Nulla di particolarmente preoccupante, visto come ha ribaltato immediatamente la situazione centrando la decima partecipazione ai quarti di finale. Sarà la prima volta, invece, per Dominik Thiem, in continua crescita di risultati e prestazioni. Grazie alla vittoria su Granollers, l’austriaco raggiunge i connazionali Muster e Melzer, gli unici finora ad arrivare così in fondo al Roland Garros. Dopo l’interruzione sull’1-1, Thiem ha dominato lo spagnolo prendendosi il terzo con un perentorio 6-1 e controllando nel quarto, portato a casa 6-4. Nei quarti affronterà David Goffin, che si è sbarazzato dell’estone Gulbis con il punteggio di 4-6 6-2 6-2 6-3. Il 22enne austriaco sarà l’uomo da battere prima di andare a sfidare Djokovic in semifinale, salvo sorprese per mano di Thomas Berdych, avversario di Nole nel prossimo turno dopo aver eliminato un David Ferrer sottotono (6-3 7-5 6-3).

SERENA SUL VELLUTO, COLPACCI DI BERTENS E PUTINTSEVA
Tra le donne è estremamente facile l’accesso ai quarti di Serena Williams. L’americana asfalta Elina Svitolina con un doppio 6-1 senza appello per l’ucraina. Continua quindi la sua marcia verso il quarto trionfo al Roland Garros che la metterebbe sullo stesso piano di Justin Henin e Wills Moody. E le altre teste di serie, le più credibili avversarie, le stanno spianando la strada. Dopo l’eliminazione di Vika Azarenka (5) e Angelique Kerber (3) al primo turno e i k.o. polemici di Simona Halep (6) e Aga Radwanska (2), abbandonano Parigi anche Madison Keys e Carla Suarez Navarro. La sfidante di Serena nella finale degli Internazionali, numero 15 del seed, cede a Kiki Bertens, già giustiziera della Kerber, in appena 1 ora e 23 minuti. L’olandese fa suo il primo set al tie-break, poi accelera nel secondo e accede ai quarti dove sfiderà la svizzera Timea Bacsinszky (8) che si è sbarazzata di Venus Williams. La Suarez Navarro (12) ha invece ceduto in poco più di due ore contro Yulia Putintseva. La russa, naturalizzata kazaka, accede per la prima volta tra le migliori otto di uno Slam con doppio 7-5: decisivo nel primo set il break immediato della Putintseva, che invece nel secondo ha dovuto aspettare il 5-5 prima di piazzare l’allungo definitivo.

QUARTI DONNE: FINE DEL SOGNO PER DUE
Termina nei quarti la corsa inattesa di Pironkova e Rogers, entrambe battute con il punteggio di 2-0. La bulgara, dopo aver eliminato Aga Radwanska, si arrende 6-4 7-6 a Samantha Stosur; l’americana lotta nel primo set con Garbine Muguruza (7-5) ma crolla nel secondo chiuso dalla spagnola sul 6-3. Si interrompe così il sogno delle due tenniste, entrambe fuori dalla Top100, arrivate fin dove nessuno poteva pronosticarle. Muguruza-Stosur sarà dunque la prima semifinale del Roland Garros. La spagnola, a questo punto, è l’anti-Williams.

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