Cassonetti stracolmi e sacchi abbandonati in strada. Emergenza rifiuti a Roma per lo sciopero nazionale del settore igiene ambientale proclamato per 24 ore da FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel, che nella capitale coinvolge i 7.800 lavoratori di Ama (in tutta Italia circa centomila) . La mobilitazione nell’azienda pubblica ha preso il via lunedì mattina alle 6 e terminerà alle 4,30 di martedì notte. Dal presidio davanti alla sede di Utilitalia, l’associazione di rappresentanza delle imprese idriche energetiche e ambientali in piazza Cola di Rienzo, Natale Di Cola (Fp Cgil Roma e Lazio) parla di «adesione altissima in tutto il Lazio. Secondo la Cgil le adesioni sono al 90%». A Roma sono usciti pochissimi mezzi per la raccolta rifiuti e molte sedi aziendali sono chiuse. Inevitabilmente si vedono gli effetti in città con sacchetti per strada

Articolo Precedente

Migranti, inchiesta dopo la strage. Pm: “Contestiamo agli scafisti il delitto di naufragio”

next
Articolo Successivo

Sanità, “con abolizione guardia medica 2 milioni di prestazioni in più a carico del 118. Governo ci ripensi”

next