“Non c’è automatismo tra un avviso di garanzia e le dimissioni di un sindaco, ma bisogna valutare caso per caso”. Così Roberto Giachetti, candidato sindaco Pd commenta il caso del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, indagato per abuso d’ufficio, durante il confronto all’Ater con gli altri candidati sindaco di Roma. “La politica è fragile rispetto alla magistratura in questa fase storica, ma la politica deve essere responsabile e scegliere a prescindere. E’ una decisione che spetta alla coscienza, ad una valutazione di opportunità, perché se noi creiamo un automatismo contribuiamo a far sì che il potere della magistratura sia molto più forte di quello della politica. De Luca è stato assolto, conosco sindaci condannati per abuso d’ufficio per i quali era difficile non esporsi a questo, la politica sia intelligente e cerchi di conquistare la fiducia di cittadini mostrando di saper fare da sola senza rincorrere un avviso di garanzia” spiega. Dello stesso avviso Giorgia Meloni, candidato dei Fratelli d’Italia: “Bisogna valutare caso per caso, non facciamo campagna elettorale su questi temi, il M5s però governa poche città, o c’è un tema di persecuzione da parte della magistratura o di incompetenza dell’amministrazione”, sostiene

Articolo Precedente

M5S: Nogarin, Pizzarotti e la ‘questione morale’

next
Articolo Successivo

Unioni civili, “l’antropologia naturale” di Sacconi. E per Giovanardi “c’è l’utero in affitto”

next