Non era un bluff quello di Roger Federer. Lo aveva detto mercoledì, subito dopo la vittoria contro Zverev: “Non vincerò quest’anno, qui a Roma“. Ventiquattr’ore dopo, lo svizzero saluta il Foro Italico spodestato da Dominic Thiem, astro nascente e tra i giocatori più in forma del circuito. Continua quindi la “maledizione degli Internazionali” per l’ex numero 1 al mondo, che tra le statue del Pietrangeli non ha mai alzato il trofeo, nonostante quattro finali disputate. Ed è l’unico grande torneo che gli manca. A frenarlo questa volta ci ha pensato il mal di schiena, un handicap non da poco e annunciato in conferenza stampa alla vigilia del terzo turno.

I dolori del vecchio Roger – Camuffati mercoledì da una prestazione solida, i problemi sono stati evidenti negli 88 minuti di partita contro l’austriaco, soprattutto quando si è ritrovato a spingere di rovescio. Così dopo aver conquistato un break (3-2) nel primo set, Federer ha iniziato a subire. Prima ha perso il servizio, poi è stato piegato al tie-break con un inequivocabile 7-2. Nel secondo set la partita è filata liscia fino al quinto game, quando lo svizzero ha perso il servizio. Da quel momento Thiem ha controllato senza concedere palle break e ha chiuso con un comodo 6-4 tra gli applausi del pubblico romano. Non un passaggio di testimone, vista la caratura di Federer, ma comunque una sconfitta pesante contro uno degli astri nascenti tra gli uomini. Il “quinto Slam“, come sono ribattezzati gli Internazionali, continua a mancare nella bacheca dello svizzero, arrivato vicino alla vittoria lo scorso anno. A batterlo in finale fu Djokovic, ovvero l’unico tennista che quest’anno ha vinto più incontri di Thiem.

Thiem, 32 vittorie in stagione – Il serbo è a quota 34 vittorie (possono diventare 35 in serata contro Bellucci) mentre l’austriaco con il successo sul Re Roger è salito a 32. Un anno magico per il classe ’93 già vincitore in stagione a Buenos Aires sulla terra battuta e Acapulco sul cemento. Tre successi sono arrivati invece nell’ultimo anno: tutti, tranne il torneo messicano, sulla terra battuta a cominciare dall’Open de Nice Cote d’Azur del 23 maggio 2015 dove regolò in finale Leonardo Mayer. Testa di serie numero 13 al Foro Italico affronterà nei quarti il vincente del match tra Kei Nishikori e Richard Gasquet, che ha eliminato il nostro Andreas Seppi.

Fuori Suarez Navarro, finalista 2015  Nel torneo maschile la giornata proseguirà con i campo tutti i Fab Four (attenzione a KyrgiosNadal), mentre nel femminile continuano le sorprese. È finita l’avventura di Carla Suarez Navarro: la finalista dello scorso anno è stata fermata da Timea Bacsinszky in tre set (5-7 7-5 6-2). Mentre continua la corsa della sua connazionale Garbine Muguruza (6-1 6-4 alla lettone Jelena Ostapenko) che nei quarti affronterà proprio la tennista svizzera. Migliora il risultato dello scorso anno, infine, Irina Begu, numero 35 al mondo e già giustiziera di Victoria Azarenka, quarta testa di serie. Un’ecatombe – come già accaduto a Madrid – tra le prime della classe. La rumena ha battuto in un’ora e 25 minuti Daria Kasatkina con il punteggio di 6-1 6-4 e nei quarti attende una tra la giappoese Doi e la britannica Konta, che ha già fatto fuori Roberta Vinci.

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