Un centro di raccolta lager e diversi appartamenti a Catania gestiti da una gang di somali che tenevano rinchiusi i loro connazionali per estorcere altro denaro alle loro famiglie dopo lo sbarco in Sicilia. Questa la scoperta della Direzione distrettuale antimafia della procura etnea che ha emesso un ordine di fermo nei confronti di 13 somali indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indaginihanno permesso di fare luce su un’organizzazione che tratteneva illegalmente gli immigrati in attesa che le rispettive famiglie, contattate telefonicamente, pagassero un riscatto per fare loro continuare il viaggio della speranza. In più l’operazione la polizia di Stato ha già ‘liberato’ diverse decine di somali, compresi minorenni, che erano in case di Catania e dell’hinterland gestite dall’organizzazione
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