La battaglia a distanza per il secondo posto continua tra l’Olimpico e lo stadio Grande Torino. La Roma gioca in casa, davanti a oltre 60mila persone pronte a spingere i giallorossi verso il secondo posto e omaggiare Francesco Totti ormai prossimo al rinnovo.

Il Napoli fa visita ai granata per difendersi e accompagnare Higuain verso il record di Nordahl, distante ormai solo 2 reti. Il testacoda di Verona servirà alla Juventus solo per tenersi in allenamento in vista della finale di Coppa Italia del 21 maggio contro il Milan, che invece deve spingere ancora per riconquistare il sesto posto, occupato dal Sassuolo dopo l’incredibile tris-flop dei rossoneri contro le ultime tre in classifica (pareggi in casa con Carpi e Frosinone, sconfitta a Verona).

Per il resto, c’è poco gioco se non per la salvezza. Il derby di Genova schiarirà il futuro della Sampdoria, mentre il Carpi – dopo un girone di ritorno su ottimi livelli – chiede strada alla Lazio di quel Claudio Lotito che non gradiva particolarmente la promozione degli emiliani. La bagarre permanenza passa anche da qui, ma sarà ancora lunga: domenica rischia di salutare il Frosinone, ancorato a 21 punti, poi l’ultima giornata esprimerà la terza retrocessa.

LA PARTITA – IL DERBY DI GENOVA PER IL RISCATTO
Lo scorso anno chiusero al sesto e al settimo posto. In Europa sarebbe dovuto andarci il Genoa, ma i problemi finanziari stopparono la concessione della licenza Uefa. Toccò quindi alla Sampdoria, subito azzoppata in estate. Erano i primi segnali della stagione che sarebbe venuta. Così Genoa e Doria si ritrovano faccia a faccia per riscattare mesi difficili e complicati, fatti di poche soddisfazioni e tante delusioni. Lo testimoniano i punti messi insieme dalle due squadre di Genova: sono 27 in meno del 2014/15. Solo Lazio e Verona hanno fatto peggio. Ecco quindi i 90 minuti che possono dare un senso al campionato. Anche perché la squadra di Gasperini in caso di vittoria sarebbe certa di chiudere davanti ai cugini, che a quel punto – fermi a quota 40 – correrebbero ancora il rischio (seppur remoto) di retrocedere. Per la legge dei grandi numeri, potrebbe essere la volta buona per i Grifoni: non vincono un derby dal 15 settembre 2013, quando si imposero per 3-0.

DIAMO I NUMERI – LA JUVE A CACCIA DELLA… JUVE
3 – Sono le partite senza subire gol disputate da Alberto Pelagotti, portiere che ha difeso la porta dell’Empoli nelle ultime 5 giornate. Il 27enne, cresciuto nelle giovanili toscane, ha una percentuale di parate dell’88%.
18 – I gol subiti dalla Juventus in stagione. Se ne subiranno solo uno nelle ultime due partite, i bianconeri batteranno il loro stesso record in un campionato a 20 squadre: nel 2011/12 ne incassarono 20.
143 – I minuti che trascorrono mediamente tra un gol e l’altro di Stephan El Shaarawy. Il Faraone ha segnato 7 gol in 16 partite con la Roma. È la sua miglior media realizzativa in carriera.

IL FATTO – L’ULTIMA DI TONI, IL “NUMERO UNO”
Chiuderà la sua carriera contro la Juventus, come ha anticipato in settimana. Luca Toni appende le scarpette al chiodo a pochi giorni dal 39esimo compleanno. Lo fa dopo 19 stagioni da professionista. L’esordio a Empoli, in Serie B, con gol immediato: era il 22 settembre 1996, segnò al Ravenna giocando appena 28 minuti. Da allora è sceso in campo 546 volte realizzando 273 reti tra Italia e Germania. Oltre alle 3 partite giocate con l’Al-Nasr, a Dubai. La prima grande stagione a Treviso, a cavallo tra vecchio e nuovo millennio (15 gol in B). Poi i 13 centri di Brescia, nella massima serie, e i 30 in 45 partite nella cadetteria con il Palermo. La stagione successiva la consacrazione in A, sempre con i rosanero: 20 reti che gli valgono la chiamata della Fiorentina. In Toscana si esalta con 31 gol in 35 partite prima del mondiale tedesco, vinto con la Nazionale. Ancora un anno a Firenze e l’esperienza al Bayern, condita da 38 gol in due stagioni in Bundesliga. A Verona la seconda giovinezza: nel 2013/14 trascina l’Hellas con 20 reti, lo scorso anno si supera arrivando a 22. Numeri da campione, da “numero uno” come cantava Matze Knop in una rivedibile quanto conosciuta canzone scritta per il suo passaggio in Germania.

37° TURNO
EMPOLI-INTER sabato ore 18
BOLOGNA-MILAN sabato ore 20.45
ROMA-CHIEVO domenica ore 12.30
ATALANTA-UDINESE domenica ore 15
CARPI-LAZIO domenica ore 15
FIORENTINA-PALERMO domenica ore 15
FROSINONE-SASSUOLO domenica ore 15
SAMPDORIA-GENOA domenica ore 15 
TORINO-NAPOLI domenica ore 20.45
VERONA-JUVENTUS domenica ore 20.45

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