“Un gay pride a Milano? I diritti sono di tutti, ma io sono per la famiglia tradizionale. L’importante è che le persone etero non diventino anormali e quelle che hanno un loro pensiero diventino protagonisti“. E’ l’arzigogolata opinione in merito ai diritti gay, esposta da Simona Tagli, ex soubrette, attualmente parrucchiera e candidata alle elezioni amministrative di Milano con Stefano Parisi per Fratelli d’Italia. Ospite de La Zanzara, su Radio24, l’esponente di Fdi aggiunge: “A volte si rischia di andare in controtendenza: tutto quello che è normale può diventare anormale e tutto quello che rappresenta una minoranza diventa la normalità. Io sono per il rispetto di tutti quanti”. L’ex soubrette viene quindi incalzata dai conduttori, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, con domande nonsense che rimandano inevitabilmente alle supercazzole monicelliane del conte Mascetti. Inizialmente, subisce la surreale intervista, ribadendo: “I diritti ci sono, sono dentro la casa di ognuno, c’è libertà. Io sono per la famiglia tradizionale: mamma, papà e bambino. Scusate, ma non vi sento”. Poi capisce la burla dei due giornalisti e commenta: “Adesso stiamo facendo una ‘supercazzula’”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione