“Vendola? E’ un gay che ha adottato un bambino, quindi va impalato e castrato chimicamente. Il problema è trovare un palo abbastanza grande“. E’ una delle tante frasi shock snocciolate ai microfoni de La Zanzara (Radio24) da Ferdinando Polegato, ristoratore noto a Pordenone per le sue imitazioni di Benito Mussolini. In occasione delle elezioni amministrative nel capoluogo friulano, il fan del Duce ha deciso di candidarsi a sindaco con la lista Rebalton, della quale espone brevemente il programma, rendendosi protagonista di un feroce scontro con uno dei conduttori, David Parenzo: “‘Rebalton’ significa ‘Italia rovesciata’. Siamo governati da massoni, da mafiosi e da marionette. Sul mio manifesto volevo scrivere: ‘Uccidiamoli alle spalle per alto tradimento’. Poi ho scritto: ‘Mandiamoli in galera per alto tradimento’. Qui ci vuole il manganello oppure facciamo una rivoluzione armata ed è la fine“. Strali contro Napolitano e Mattarella, poi l’inevitabile slogan “Viva il duce”. “Oggi è 25 aprile e ho la fascia a lutto” – aggiunge – “perché non c’è nessuna festa della Liberazione. Il duce nei primi periodi ha fatto grandi cose. E io voglio diventare il sindaco di Pordenone. Anzi, sarò il podestà della città. Vincere e vinceremo!

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