Ufficialmente erano a lavoro mentre invece uscivano dall’ufficio per fare la spesa, portare la macchina dal meccanico o dedicarsi a passeggiate sul lungomare di Rossano. La Guardia di finanza ha scoperto 12 furbetti del cartellino dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e in servizio a Rossano. In sei mesi di indagine è stato scoperto che il 50% degli impiegati abbandonava quotidianamente il posto di lavoro. I dipendenti infedeli si coprivano scambiandosi tra loro il favore della timbratura del cartellino, consentendo ai colleghi arrivare in ritardo o addirittura non presentarsi sul posto di lavoro. Nove dipendenti sono stati arrestati e si trovano ai domiciliari e tre sono sottoposti all’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria

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