David Cameron resign”, dimettiti. E ancora: “Chiudi i paradisi fiscali“. Sono in migliaia – inclusa la cantante pop Lily Allen – a scandire gli slogan davanti alla residenza del premier britannico e tanti dei manifestanti indossano un cappello panama. Tutti arrivati al 10 di Downing Street per chiedere al primo ministro di lasciare la guida del governo dopo la diffusione dei Panama Papers – inchiesta giornalistica internazionale del consorzio Icji di cui fa parte l’Espresso – dai quali è emerso che il padre Ian Cameron, morto nel 2010, mise in piedi nel 1980 un fondo offshore, il Blairmore Investment Trust registrato alle Bahamas.

Una bufera mediatica che è presto diventata politica, tanto che il primo ministro, parlando al forum del Partito conservatore a Londra, ha fatto autocritica. “Non è stata una grande settimana – ha detto -. So che avrei dovuto gestire questa cosa meglio, avrei potuto gestirla meglio. So che ci sono lezioni da imparare e io le imparerò. E non date la colpa all’ufficio del 10 Downing Street, o consiglieri senza nome. La colpa è mia”. Il premier ha poi confermato che intende rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi “non solo quelle di quest’anno ma anche per gli anni passati perché intendo essere completamente aperto e trasparente“.

A organizzare la protesta diverse organizzazioni fra cui la cosiddetta Assemblea del popolo, composta da partiti di sinistra e sindacati per combattere contro le misure di austerità. I media mostrano foto della folla di manifestanti a Whitehall, fuori dai cancelli che chiudono Downing Street, con cartelli e striscioni con gli slogan “He’s Got to Go” (Se ne deve andare), “Defy Tory Rule” (Sfida il potere conservatore). Alcuni manifestanti indossano maschere da maiale e ostentano cartelli con foto di Cameron con il naso ritoccato con quello di un suino e la scritta “Greedy Pig” (Ingordo). Riferimenti che rimandano a un altro scandalo, quello del “piggate”: nella biografia non autorizzata “Call me Dave”, scritta dal miliardario Michael Ashcroft, si racconta che Cameron negli anni universitari infilò il suo membro nella bocca di un maiale morto.

Giovedì Cameron ha rivelato che lui e la moglie Samantha avevano delle quote per un valore di oltre 30mila sterline nel fondo del padre, quote che poi hanno venduto prima che lui diventasse premier. Il segretario di Assemblea del popolo, Sam Fairbairn, ha accusato Cameron e i conservatori di formare un “governo di ricchi” e di essere impantanato in diverse crisi, da quella per i problemi nel settore siderurgico nel Regno Unito agli scioperi dei medici.

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