“Sacrosanta la protesta nei confronti della Rai. Mi sono rifiutato assolutamente di vedere la trasmissione con ospite il figlio di Totò Riina e qualora venissi invitato a ‘Porta a Porta’ non andrò per non sedere sulla stessa poltrona. Non ci andrò mai lì dentro”. Così il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, a margine di un convegno sulle dipendenze organizzato dalla Caritas italiana, sull’intervista di Riina jr a Porta a Porta. “Non sono stato chiamato e spero – continua – che non mi chiamino mai. Non si possono fare queste cose per dare spettacolo”. “Sono uno di quelli – puntualizza il monsignore – che non ha visto e voluto vedere ‘Porta a Porta’. Mi sembra che sia sacrosanta la protesta nei confronti della Rai e di alcuni giornalisti. Si può anche far andare il figlio di Riina in televisione, ma – prosegue – non devono guidare le danze e fare loro lo show per spiegarci cosa non è la Mafia. Bisogna avere giornalisti intelligenti, non inginocchiati, che sappiano fare le domande che la gente vuole fare a queste persone. Non i perbenisti ma la gente che ha avuto danni gravi e parenti ammazzati. Abbiamo avuto tutti dei danni da questa gente”

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