Le persone che, in seguito al fallimento del loro legame matrimoniale, hanno intrapreso una nuova unione, i cosiddetti “divorziati risposati”, “non sono scomunicati, e non vanno trattati come tali” perché fanno sempre parte della Chiesa. Sono le parole di Papa Francesco nella catechesi dell’udienza generale tenuta il 5 agosto del 2015 in aula Paolo VI, la prima dopo la pausa di luglio, dedicata alle famiglie ferite. Ora la decisione presa da Papa Francesco nella sua attesa esortazione apostolica post sinodale Amoris laetitia che conclude un cammino di riflessione durato oltre due anni che ha visto la consultazione dei fedeli e dei vescovi di tutto il mondo (leggi l’articolo di Francesco Antonio Grana)
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