I puristi della Jaguar hanno protestato, assai. Inconcepibile, per loro, arrendersi alle mode dopo oltre settant’anni di prestigio e rigore. Alla fine, tuttavia, si son dovuti mettere l’anima in pace pure loro: il primo sport utility della storia per la casa di Coventry, ovvero la F-Pace, è ormai alle porte.

E sarà realtà, tangibile nei concessionari, tra meno di un mese. Nel frattempo però ha già raccolto qualcosa come diecimila ordini a scatola (semi) chiusa, di cui 500 nel nostro Paese: la filiale italiana della Jaguar conta di venderne, da noi, 3000-3.500 all’anno.

Numeri che magari ancora non spaventano la concorrenza tedesca, anche se tuttavia un occhio alla nuova arrivata le varie Audi, Bmw e Mercedes farebbero bene a tenerlo. Perché quella dell’F-Pace non è di certo un’operazione improvvisata, ma realizzata con cognizione di causa sia a livello tecnico che di design.

A cominciare dall’architettura in alluminio, che porta leggerezza e agilità laddove invece ci si aspetta peso e goffaggine. Del resto, gli sport utility di loro natura non sono certo sportivi: l’iniezione di testosterone e potenza è quasi sempre opera degli uffici marketing.

 

 

Sulla F-Pace il peso ridotto permette invece di utilizzare con profitto anche il nuovo 2.0 diesel Ingenium da “soli” 180 cavalli, ad esempio, spendendo tra i 44 e i 57 mila euro. Che pochi non sono ma, considerando i competitor nel segmento premium, la posizionano tra i modelli più concorrenziali.
Se poi si vuole esagerare ci sono sempre i 3.0 V6 benzina e diesel, rispettivamente da 360 e 300 cavalli. Ma lì si sale col listino: da 60 fin sopra gli 87 mila euro. Non roba da poco.

Qualsiasi sia la versione scelta, comunque, design e tecnologia sono garantiti. La F-Pace si ispira alla concept C-X17 ma esteticamente, e qui forse stanno sia il paradosso che la genialità, ha diversi richiami alla F-Type. E dalla sportiva di casa prende anche sistemi che rendono più gratificante l’esperienza di guida, come il Torque Vectoring, l’Adaptive Dynamics e il Configurable Dynamics.

Ultima notazione per qualcosa di cui, ormai, non si può fare a meno: connettività e infotainment. La F-Pace può contare su l’InControl Touch Pro, l’avanzato sistema progettato in-house da Jaguar Land Rover. Si gestisce tramite touchscreen da 10,2 pollici e prevede, oltre alla navigazione tridimensionale e l’interazione con gli smartphone, anche un Hotspot wi-fi a cui si possono collegare fino a 8 dispositivi.

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