Io voto per Bernie Sanders. Firmato “gli utenti di Pornhub”. Nella corsa alla candidatura delle presidenziali del Partito Democratico Usa, e alla successiva elezione per la Casa Bianca a novembre 2016, c’è un nuovo endorsement: quello degli appassionati di video hot del più grande portale di porno online. E’ stato il sito Mic.com a commissionare il bizzarro sondaggio a Pornhub che ha posto domande a 371mila suoi utenti intenti a spulciare video di un threesome e una seduta BDSM. Il 74enne senatore del Vermont ha raccolto, tra tutti gli elettori americani, il 31% delle preferenze battendo Donald Trump con il 19,6% e Hillary Clinton con l’11,2%. Fanalini di coda gli altri due candidati repubblicani Ted Cruz e Marco Rubio, rispettivamente al 6,3% e al 6,4% (il restante 25% degli interpellati ha risposto “non so”).

Se il sondaggio viene scomposto tra i due megapartiti Usa, gli utenti Pornhub democratici incoronano Sanders con quasi il 74% (Hillary è al 26%), quelli repubblicani invece Trump al 60% e ancora Cruz e Rubio a circa il 20% cadauno. Sempre immaginando gli utenti smanettoni di Pornhub Sanders raccoglie il voto delle giovani e giovanissime generazioni, in particolar modo la fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. Trump, invece, recupera e stacca la compagnia presidenziale tutta quando si tratta del voto degli utenti più anzianotti, gli over 55, di video porno. Altrettanto curioso è che tra gli utenti donna di Pornhub le percentuali siano pressochè identiche a quelle maschili: Sanders rimane sul 30% e la Clinton, invece di rubare consensi al suo compagno di partito, rosicchia qualche punto percentuale, rispetto agli uomini, soltanto a Trump e Cruz.pornhub

 

Il test è stato ripetuto ogni settimana per due mesi (da fine dicembre 2015 a fine febbraio 2016) e l’impennata di Sanders tra i 371mila intervistati nelle tre zone geografiche (Midwest, Northeast, West) è impressionante, oltre a corrispondere in proporzione ai successi alle primarie nei vari stati. L’apprezzamento della Clinton, tra gli utenti Pornhub, è invece in caduta libera da gennaio a fine febbraio, con un calo vertiginoso nel Midwest. Il recupero di Trump, debolissimo negli stati del West, è altrettanto sensibile durante il mese di febbraio. Curioso anche che i candidati più “religiosi”, Cruz e Rubio, raccolgano più estimatori tra gli utenti di Pornhub soprattutto nel loro immenso bacino elettorale degli stati del Sud, come dire: casa, chiesa e porno online.

Il sondaggio commissionato da Mic.com ha compreso anche alcune domande su temi sensibili delle presidenziali e della società statunitense in generale. Oltre il 55% degli utenti di Pornhub che ha risposto al sondaggio è completamente d’accordo alla legalizzazione della marijuana negli Usa, senza se e senza ma. Il 15% degli intervistati dà il suo assenso alla legalizzazione solo per ragioni mediche, e solo il 6,4% è completamente contrario. Un sostegno che spopola nella fascia d’età, e tra i maschi, fra i 26-35 e 36-45 anni. Il più forte sostegno per la legalizzazione viene da parte dei sostenitori di Bernie Sanders (71,6%) seguiti dagli elettori Trump (52,7%). Sull’altro grande tema americano, quello del controllo e/o della liberalizzazione delle armi da fuoco, nonostante l’approccio “libertino” degli utenti Pornhub, mostra che il 31%, trasversalmente tra uomini e donne, come tra sostenitori democratici e repubblicani, è a favore del secondo emendamento che “concede la possibilità di autoproteggersi e possedere armi”, mentre solo il 12,8% (l’ultima opzione della lista delle risposte possibili) sostiene che bisogna fermare in modo definitivo la vendita di armi negli Stati Uniti.

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