A Schaerbeek è in corso una nuova operazione di polizia, dopo quelle nella notte che hanno portato all’arresto di sei persone. Sarebbe Mohamed Abrini, uno dei super ricercati nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati di Parigi e complice di Salah Abdeslam, l’uomo arrestato nell’operazione condotta a Schaerbeek. Lo riferiscono alcuni medio online belgi. Per ora non ci sono conferme ufficiali. L’operazione si sta concludendo
Mondo - 25 Marzo 2016
Bruxelles, nuova operazione a Schaerbeek: ferito e arrestato un uomo
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- 13:48 - Patto stabilità: Orlando, 'confligge con ambizione alta Ue e interesse nazionale'
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "Gentiloni aveva fatto una proposta di riforma del Patto di Stabilità che il Consiglio UE ha modificato e che a mio avviso inizialmente rifletteva di più lo spirito del Next Generation e delle sfide che ha di fronte l'Europa. Una serie di interventi di Paesi come la Francia e la Germania hanno ridotto gli strumenti che l'Europa avrà nei prossimi anni e anche la conseguente flessibilità sui bilanci nazionali, privando della possibilità di condurre politiche industriali comuni, di gestione della transizione ecologica e dei suoi effetti". Lo ha detto il deputato Pd Andrea Orlando, a Radio Radicale.
"Avevo sperato, da ex ministro del Lavoro, che si creassero questi strumenti perché abbiamo visto durante la fase della pandemia - spiega l'esponente dem - come avere utilizzato il fondo Sure ha consentito di rispondere allo shock che si era determinato. Tornare ad una logica pre-Covid è un rischio perché avremo di fronte nuove sfide, non solo la gestione delle transizioni, ma l'allargamento dell'UE, l'ingresso dell'Ucraina nell'UE che porteranno una serie di squilibri che rischiano di gravare sulle spalle dei singoli paesi membri con reazioni asimmetriche e conseguenze politiche difficili da calcolare. Questo quadro è a mio avviso preoccupante e lo dico per le battaglie che con il Governo Draghi facemmo affinché si rendessero strutturali - ricorda Orlando - alcuni strumenti che erano contenuti nel Next Generation. Dal punto di vista dell'Italia è particolarmente grave perché il nostro Paese ha condizioni di bilancio più complicate di altri Paesi e avrà più difficoltà ad affrontare queste grandi sfide se non sono mutualizzate. Il nostro è un Paese con una componente manifatturiera molto significativa, con un mix energetico diverso e più svantaggioso rispetto ad altri Paesi e tutto questo porterà ad una situazione difficile. Un contesto che abbiamo denunciato all'indomani della chiusura dell'accordo sul Patto di Stabilità che non favorisce l'Italia, che non aiuta l'Europa ad affrontare le sfide che ha di fronte, e ogni volta che l'Europa è più debole e ha meno strumenti l'Italia paga un prezzo più alto".
"Penso che si evidenzi come l'Italia sia stata sostanzialmente tagliata fuori nel passaggio tra Commissione e Consiglio UE nella definizione finale della riforma del Patto. L'ultima parola sarà stata della Meloni quindi la decisione non va scaricata solo sulle spalle di Giorgetti. È un Patto di Stabilità che confligge con un'ambizione europea più alta e con l'interesse nazionale, un fatto abbastanza paradossale per un Governo che doveva andare in Europa per battere i pugni sul tavolo e spuntare condizioni migliori. La definizione del piano settennale di riordino della finanza pubblica sarà un passaggio cruento - conclude Orlando - e mi auguro che le scelte non saranno ancora quelle di questi mesi che sono gravate prevalentemente sui ceti popolari. Il taglio del reddito di cittadinanza, le pensioni utilizzate per fare cassa sono indizi di una politica che rischia di andare ancora a gravare su chi ha bisogno piuttosto che andare a cercare chi potrebbe contribuire".
- 13:44 - Dl Caivano: Sangermano, 'critiche ideologiche, corrisponde a un'esigenza reale'
Milano, 24 apr. (Adnkronos) - Sul decreto legge Caivano "ognuno può avere la sua sensibilità culturale e fare delle critiche, io le trovo ingenerose, e forse un po' ideologiche alcune delle critiche che sono state fatte, diciamo pregiudiziali". Lo sostiene Antonio Sangermano, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, intercettato da alcuni cronisti al Palazzo di giustizia di Milano.
"Antigone è un faro acceso sull'universo carcerario quindi è una realtà essenziale per la democrazia, però io non ho condiviso assolutamente le cose che hanno detto. Caivano fornisce delle prerogative, degli strumenti alla magistratura minorile, che non mi pare una pericolosa sacca reazionaria, non ha istituito i tribunali speciali, ha consegnato degli strumenti a dei magistrati che se li utilizzano evidentemente hanno delle esigenze per farlo, quindi dovremmo interrogarci sulla realtà sociale di oggi e sull'intensità lesiva delle nuove devianze", spiega.
"Se i giudici applicano le misure evidentemente è perché c'è bisogno, quindi Caivano corrisponde a un'esigenza reale" e ha fornito al sistema "strumenti nuovi e forse un maggiore rigore. Detto questo, è evidente che se aumentano i numeri, e sono aumentati, è chiaro che lo Stato debba corrispondere, con corrispettive e simmetriche iniziative che sono in atto, e devono essere accelerate, e prevedono nuovi istituti, nuove comunità, l'implementazione delle piante organiche. Stiamo facendo tutto. Su Caivano sono state dette delle cose assolutamente inesatte" conclude Sangermano.
- 13:42 - Def: Braga (Pd), 'voteremo contro un documento vuoto e senza numeri'
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "Oggi votiamo un Def senza numeri. Il Def è orale per recuperare tempo e non svelare, in vista delle elezioni, quali sacrifici costerà agli italiani". Così Chiara Braga, annunciando la dichiarazione di voto sul Def 2024 a Montecitorio: "il Pd voterà contro questo vuoto documento di economia e finanza".
- 13:24 - Milano: Sangermano, 'governo ha fatto tutto ciò che doveva' su Beccaria
Milano, 24 apr. (Adnkronos) - "Credo che il Dipartimento e quindi il governo abbia fatto tutto ciò che doveva, se si vogliono vedere le cose con obiettività". Lo sostiene Antonio Sangermano, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, a due giorni dagli arresti di 13 agenti della polizia penitenziaria del carcere minorile Beccaria accusati, a vario titolo, di torture e maltrattamenti.
"La situazione la stiamo affrontando, le criticità ci sono, però, è ingiusto dire, forse addirittura è mistificatorio, sostenere che non sono state affrontate" aggiunge ai giornalisti presenti in procura a Milano, dove ha incontrato alcuni ex colleghi. "Un'operazione come questa lascia strascichi dolorosi, a me interessa molto il profilo della restaurazione della legalità e della dignità umana" sottolinea dopo aver ricordato l'impegno per denunciare episodi che non esita a definire "fatti orribili".
- 13:13 - **Rai: effetto caso Scurati, già in ristampa suo ultimo libro per aumento richieste**
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - Le roventi polemiche esplose intorno al mancato monologo di Antonio Scurati in Rai fanno decollare le vendite del suo ultimo libro 'Fascismo e Populismo. Mussolini oggi', uscito nell'autunno 2023 per Bompiani, e ristampato in fretta e furia dall'editore nei giorni scorsi a causa dell'aumento delle richieste del pubblico. La conferma arriva all'Adnkronos dal presidente dell'Ali (Associazione Librai Italiani), Paolo Ambrosini: "In libreria c'è stata richiesta soprattutto del suo ultimo libro che è stato prontamente ristampato dall'editore, e che i lettori possono trovare disponibile già questa settimana", afferma il presidente dell'Ali.
L'incremento dell'interesse del pubblico a cui si riferisce Ambrosini parte proprio da domenica, il giorno successivo alla mancata partecipazione di Scurati al programma Rai del sabato sera 'Che sarà...' condotto da Serena Bortone. La bufera mediatica che ne è scaturita non sembrerebbe dunque aver nuociuto alla produzione letteraria dello scrittore. Anzi: l'episodio, e la bagarre conseguente, sembrerebbero aver suscitato ancor più la curiosità del pubblico.
Un indizio di questo rinnovato interesse si evince anche facendo una breve ricerca su Google Trends: nei giorni conseguenti al 'mancato monologo' dello scrittore in Rai, infatti, si evidenzia un picco di ricerche degli utenti relative sia al nome dello scrittore che alla lettera 'M' correlata a Scurati, che è la lettera con la quale iniziano tutti i libri della trilogia di Scurati dedicata a Benito Mussolini e al Fascismo.
- 12:51 - Ue: Tajani, 'astenersi non significa essere contro il patto di stabilità'
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - - ''Astenersi non vuol dire essere contro. Significa dire che questo patto di stabilità si può migliorare. Noi riteniamo di aver dato un segnale positivo, quello di migliorare il testo''. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, parlando nella sede nazionale di Fi.
- 12:47 - Doc acquisisce Muscoril da Sanofi, firmato accordo
Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - L'azienda farmaceutica italiana Doc, secondo operatore per dimensioni nel mercato dei farmaci equivalenti nel nostro Paese, ha annunciato di aver firmato un accordo per l'acquisizione di Muscoril*, farmaco ad azione miorilassante, oggi commercializzato da Sanofi, per l'Italia, il Portogallo e la Repubblica Ceca. L'operazione, sostenuta dagli azionisti di Doc, Tpg e Icg - riporta una nota - arricchirà ulteriormente l'offerta e la crescita dell'azienda e getterà le basi per futuri piani di espansione. Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche. L'accordo è soggetto alle consuete condizioni di chiusura.
"La firma di questo accordo - dichiara Riccardo Zagaria, Ceo di Doc - rappresenta un importante passo avanti per Doc nel nostro percorso di espansione nel mercato italiano. Muscoril non solo potenzia il nostro attuale portfolio, ma si allinea perfettamente alla nostra strategia di crescita sia nell'ambito dei prodotti branded sia nel mercato dei farmaci equivalenti. Operazioni come questa ci permettono di costruire una piattaforma solida e resiliente, capace di sostenere la nostra crescita futura". Per Karthic Jayaraman, partner di Tpg, "la firma dell'acquisizione di Muscoril dimostra l'abilità di DOC nel riconoscere asset di valore e nel creare una piattaforma integrata per migliorare le cure grazie all'accesso a trattamenti essenziali e di alta qualità. Questa operazione rafforzerà il ruolo di Doc come partner affidabile per medici, farmacisti e pazienti. Siamo orgogliosi di supportare l'azienda nella sua continua espansione".
L'accordo - dettaglia la nota - prevede il trasferimento di marchi, dossier e autorizzazioni all'immissione in commercio in Italia, Portogallo e Repubblica Ceca. L'acquisizione non include il trasferimento di stabilimenti produttivi, in quanto la produzione sarà gestita conto terzi. Grazie alla sua comprovata efficacia, Muscoril si è affermato come uno dei marchi leader tra i farmaci miorilassanti in Italia. Il prodotto è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse orodispersibili, capsule e soluzioni iniettabili, offrendo così ai pazienti diverse opzioni di trattamento. Questa scelta strategica rafforzerà ulteriormente la posizione di Doc sul mercato, confermando l'impegno dell'azienda a migliorare la salute attraverso trattamenti efficaci e accessibili.