Il nuovo millennio. La normalizzazione
Con gli anni Novanta il mercato del porno si consolida e, attraverso la diffusione di massa del videoproiettore, diventa un business assodato. Nascono le grandi case di produzione, si diffondono i sexy-shop e insieme a loro l’oggettistica più varia. Scompare del tutto lo spirito pioneristico, si afferma “il divertimento per adulti di massa”. Nasce la “pornografia per le donne” (più trama, meno brutalità e registe quasi sempre donne ). La pornostar francese Ovidie scrive un bestseller in cui esalta la totale “sindacalizzazione” del porno e di come una pornostar sia più tutelata, sul set, che qualunque altra donna in qualunque luogo di lavoro.