Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 58,2%. Ma chi sceglierebbero gli italiani? Secondo il sondaggio dell’Istituto Ixè in esclusiva per Agorà (Raitre) in una settimana crescono (lievemente) Pd e M5S, mentre arretra la Lega Nord. Il partito del premier Renzi è passato dal 34,3% al 34,5%, mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 24,5% al 24,8%. Il Carroccio, invece, scende dal 14,7% al 14,3%, infine Forza Italia scende dello 0,1% (10,5%). Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 58,2%. Stabile al 31% la fiducia in Matteo Renzi e al 30% nel governo. Al comando tra i leader politici c’è sempre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al 58%. Più in alto di tutti, come al solito, Papa Francesco, con l’84% di fiducia.

Quanto all’economia, il 41% degli intervistati boccia le scelte economiche del governo, mentre il 37% attacca l’Europa e le politiche di austerità. L’11% chiama in causa gli italiani stessi, che hanno paura di spendere. Infine, il tasso di fiducia degli italiani nella ripresa economica. Negli ultimi 7 giorni, la quota di chi vede segni di ripresa si è attestata al 28%, mentre quella di chi ancora non la vede è passata dal 71% al 67%.

Questo il quadro complessivo delle intenzioni di voto (tra parentesi la differenza percentuale rispetto alla rilevazione della scorsa settimana).
Pd 34,5% (+0,2)
M5s 24,8% (+0,3)
Lega Nord 14,3% (-0,4)
Forza Italia 10,5% (-0,1)
Sinistra italiana 5,0% (-0,3)
Fratelli d’Italia 3,6% (+0,3)
Area popolare (Ncd+Udc) 3,1% (+0,1)
Rifondazione Comunista 1,3% ( = )
Idv 0,8% (-0,2)
Verdi 0,6% (+0,1)
Scelta civica 0,3% ( = )

La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-RAI 3 il 16/3/2016. Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 9.227 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: +/-3,1%. 

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