Cinema

Ben Hur, a 57 anni dal cult con Heston torna in sala la vera storia del principe che divenne schiavo

Girato fra la Capitale e Matera, il film ha per protagonista il britannico Jack Huston. Con lui ci sono fra gli altri, Toby Kebbell (anche lui inglese) nel ruolo del fratello adottivo/nemico Messala; il brasiliano Rodrigo Santoro, nella parte di Gesù e Morgan Freeman

di F. Q.

A volte ritornano. Anche se sono ormai classici della cinematografia mondiale. A 91 anni dalla prima versione e a 57 da quella pluripremiata agli Oscar di William Wyler con Charlton Heston e girata a Roma, torna sul grande schermo Ben Hur, diretto dal regista kazako Timur Bekmambetov (I guardiani della notte, Wanted). La pellicola sul principe che divenne schiavo nella Roma imperiale arriverà nelle dall’11 agosto con Universal, ma è stato appena rilasciato il trailer.

Girato fra la Capitale e Matera, il film ha per protagonista il britannico Jack Huston. Con lui ci sono fra gli altri, Toby Kebbell (anche lui inglese) nel ruolo del fratello adottivo/nemico Messala; il brasiliano Rodrigo Santoro, nella parte di Gesù e Morgan Freeman.  ”Questa è una grande storia contemporanea. La mia idea – ha detto il regista in una recente intervista – era proprio farne un film su di noi, sull’oggi, perché noi abbiamo gli stessi problemi. Sappiamo com’è finito l’Impero romano, e non voglio che accada la stessa cosa al nostro mondo – ha aggiunto -. Siamo ambiziosi e crediamo che la competizione sia l’unico modo di far sviluppare il mondo, mentre penso che la collaborazione sia la soluzione ai nostri conflitti”.

Il film non è un remake perché, si è ripartiti dal romanzo originario di Lew Wallace e per questo il finale è diverso dal cult interpretato da Heston. Non più mera vendetta.

Il trailer

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