Torna sulla scena il disturbatore fascista con il tatuaggio di Mussolini. Era apparso già durante i festeggiamenti di Fratelli d’Italia per le dimissioni del sindaco Ignazio Marino (Pd), oggi è in prima fila e tra gli uomini della scorta per Giorgia Meloni che oggi a piazza del Pantheon a Roma ha annunciato la sua candidatura a sindaco, tra i militanti del partito che fanno da cordone umano in modo da frenare la ressa di giornalisti. “L’ho vista crescere. Ma sai chi sono io? Non sono mica Paolini” mostrando il tatuaggio a chi gli chiede di lasciare il campo alla candidata per il Campidoglio. “Sì faccio parte dello staff, e allora? Sono di estrema destra si sa” conferma ai microfoni de ilfattoquotidiano.it . “Il ritorno dei fascisti a Roma? Non ho capito di chi parlasse Berlusconi. Noi tra chi la Capitale l’ha distrutta con Alemanno? Io ho fatto autocritica, sappiamo dove abbiamo sbagliato. Chi è consapevole degli errori potrà rimediare” chiosa la leader di FdI

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Roma, Giorgia Meloni si candida a sindaco e canta “Viva la mamma”

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