Timbravano, poi andavano a dormire. Oppure andavano a coltivare l’orto o ancora si mettevano comodi a leggere il giornale. La Procura della Repubblica di Savona ha chiuso l’inchiesta ipotizzando il reato di truffa per i dipendenti comunali di Varazze. Per tre di loro – Maurizio Di Leo di 48 anni, Giuseppe Sirello di 60 e in pensione dallo scorso ottobre, e Augusto Tagliero di 50 anni la Procura ha formalizzato l’accusa di truffa. Intanto il sindaco Alessandro Bozzano ha avviato un procedimento disciplinare. “Dal Comune è partita la richiesta alla magistratura di atti e filmati relativi all’indagine dei carabinieri – spiega il sindaco – e ora è arrivato l’ok”. I tre sono stati pedinati e filmati per circa tre mesi, dal febbraio al maggio dell’anno scorso mentre andavano a fare la spesa e tornavano a casa a sbrigare le faccende domestiche anziché essere al lavoro in Comune. Per altri dieci dipendenti di palazzo civico la posizione è stata archiviata dalla magistratura per “la tenuità del fatto”

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