Nemmeno il tempo di archiviare la vittoria di Erica alla quinta edizione di MasterChef Italia, che spuntano i piccoli mostri culinari della versione Junior del re dei cooking show televisivi. Pronti, via: 40 ragazzini tra gli 8 e i 13 anni si sfideranno giovedì sera alle 21.10 su Sku Uno HD sulla Darsena di Milano per conquistare i 16 ambitissimi grembiuli. È la terza edizione della versione per bimbi gourmet, e la prima novità è in giuria: confermati Bruno Barbieri e Alessandro Borghese, il posto di Lidia Bastianich è, da quest’anno, di Gennaro Esposito. Due stelle Michelin, tre Forchette Gambero Rosso, Tre Cappelli della Guida dell’Espresso, lo chef della Torre del Saracino è il terzo giudice che sarà chiamato a decidere i destini dei cuochi in erba.

Attorno ai giudici, si sfideranno a colpi di spadellate bimbi provenienti da ogni parte d’Italia, dotati di un talento quasi raggelante, visto che molti adulti hanno ancora problemi a mettere insieme un’insalata per cena. Il meccanismo è quello della versione senior, con Mistery Box, Invention Test e Pressure Test, prove in esterna (quest’anno si va addirittura a Disneyland Paris) e guest chef a giudicare i piatti preparati con le manine sante dei concorrenti.

Il meccanismo di eliminazione è pedagogicamente ineccepibile: si esce due alla volta, per non mortificare troppo l’animo dei virgulti dei fornelli a induzione, e tutti, nessuno escluso, riceveranno un preziosissimo attestato di partecipazione. Crudele show televisivo a eliminazione, dunque, ma con un occhio di riguardo (chissà quanto genuino e quanto buonista) per le sensibilità dei concorrenti.

Il premio finale non è uguale all’edizione senior, ovviamente, visto che il vincitore non incasserà 100mila euro ma una borsa di studio finanziata da Sky e un viaggio per tutta la famiglia all’IMG Worlds of Adventure di Dubai, il più grande parco divertimenti indoor al mondo (da quelle parti è tutto indoor, altrimenti sai che caldo). Le attese per Junior MasterChef sono televisivamente diverse rispetto alla più combattuta (e spesso polemica) edizione per adulti. Ma Sky e Magnolia (che produce lo show) continuano a tenere parecchio anche alla gara di cucina per bimbi, anche perché l’appeal social è comunque alto e la qualità della narrazione televisiva mantiene standard egregi per la televisione italiana.

L’investimento della tv di Rupert Murdoch nel settore dell’intrattenimento è ormai in crescita da qualche anno, incentivato anche dallo sbarco di Sky sui primi canali del digitale terrestre grazie a Tv8 (l’ex Mtv), che manderà in onda Italia’s Got Talent. È uno dei tanti fronti su cui Sky si sta muovendo con una certa dose di sfrontata consapevolezza dei propri mezzi: da un lato si sfidano i canali generalisti, dall’altro si tiene alto il livello dello scontro con Netflix. Tanta carne al fuoco, per usare un gergo culinario. Non sarà mica troppa?

 

 

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