“La morte non guarda in faccia nessuno”, così dice Maurizio.

Certe banalità vanno dette e ripetute, nelle banalità la verità si trova a proprio agio. Mio fratello Roberto, oltre a scrivere libri sull’anarchia, i fumetti e i partigiani, ha fatto per otto anni l’educatore, in sostanza ha fatto compagnia ad alcune persone che vengono chiamate disabili.

Anche io sono disabile in tantissime cose, quindi mi trovo bene con i disabili. Grazie al lavoro di Robi ho potuto fare molti film che hanno i disabili come protagonisti, questo è uno di quei film. Uno dei miei preferiti.

Aforisma del giorno:
Sono talmente anarchico che rifiuto persino di avere uno “stato” d’animo.

 

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