Luca Bertazzoni per Servizio Pubblico è sul Grande Raccordo Anulare e sta seguendo una pattuglia della polizia che ha organizzato una serie di posti di blocco per i controlli con l’etilometro. S’inizia con il precursore, uno strumento preliminare che rileva la presenza di alcool, prima del controllo vero e proprio. Le macchine arrivano in fila indiana, perché è stato creato un vero e proprio imbuto cui è impossibile scampare, e sono tanti quelli che falliscono la prova. “Ho bevuto solo 2 birre”, spiega un ragazzo che segna 1.19 sull’etilometro e sarà costretto a difendersi in sede penale, prima che scattino i controlli con i cani antidroga e i tamponi. Poi un altro etilometro e un’altra patente che salta: 1.79, anche qui siamo nel penale.  “Sono un camionista, mi state levando il pane dalla bocca”, lamenta il conducente. E poi ancora controlli e altre patenti ritirate: il racconto di un sabato sera in stato d’ebbrezza
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