Donne e giovani avvocati sempre più proletari. E’ questo il quadro che emerge dai dati della cassa forense e ricordati oggi dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando (Pd), durante l’inaugurazione a Roma dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense. “Le statistiche ci offrono un’immagine di una avvocatura sempre più rosa, ma decisamente più povera. Le donne guadagnano il 42% in meno dei colleghi uomini, il reddito della popolazione maschile si attesta sui 53 mila euro a fronte dei 22 mila euro della popolazione femminile. E a questo si associa la ben nota situazione dell’avvocatura giovanile su cui non possiamo esimerci da interventi per nuovi strumenti e servizi in modo da rendere flessibile l’accesso alla professione” è quanto dichiara il ministro nel suo intervento. I costi della professione sono diventati onerosi per i giovani. Lo sfruttamento durante il praticantato, l’aumento del contributo unificato, sono aspetti accennati dal ministro su cui il governo si impegna a revisioni future

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