“L’industria della caccia sportiva è molto fiorente nel Regno Unito. Ma è una pratica crudele che prevede l’importazione di milioni di fagiani e pernici allevati in condizioni peggiori dei polli d’allevamento per il solo divertimento degli appassionati causando enormi danni ambientali”. Questa la denuncia di League Against Cruel Sports, un’associazione inglese contro la crudeltà sugli animali che ha pubblicato una video-inchiesta sul fenomeno. Atroci le sofferenze a cui vengono sottoposti gli uccelli dopo essere stati colpiti dalle doppiette. L’associazione ha, infatti, calcolato che più di 35 milioni di fagiani e pernici vengono liberati nei cieli delle campagne inglesi appositamente per essere poi cacciati e uccisi, con più di 100.000 volatili ammazzati ogni giorno durante la stagione della caccia. Mentre molti di questi uccelli non muoiono neanche subito prolungando le loro sofferenze. Inoltre, secondo l’associazione, a seguito delle innumerevoli trappole seminate nelle campagne inglesi per proteggere gli uccelli dagli altri animali carnivori, milioni tra cani, gatti, volpi e tassi rimangono poi vittime delle stesse trappole
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