Meno di 10 giorni e la polizia ha arrestato i due responsabili della bomba fatta esplodere a Crotone davanti alla saracinesca dell’azienda “Fratelli Romano Autolinee”. Uno dei due arrestati è dipendente della stessa società vittima dell’attentato. Si tratta dell’addetto alle pulizie Antonio Trecozzi, di 35 anni, che assieme a Mattia Megna (23 anni) hanno posizionato l’ordigno nella notte tra il 16 e il 17 febbraio scorsi davanti alla sede storia della “Romano Autolinee”. Entrambi, adesso, sono accusati di porto di materiale esplosivo, danneggiamento aggravato, minaccia aggravata ed esplosione pericolosa. L’episodio è stato integralmente filmato dalle telecamere a circuito chiuso. Ed è stato proprio questo video che ha consentito agli inquirenti di individuare e arrestare i due bombaroli. A casa del dipendente la polizia ha trovato e sequestrato gli indumenti indossati durante l’agguato. Stando alla ricostruzione il movente del gesto sarebbe riconducibile a dissidi dell’indagato sorti in passato con i dirigenti della “Romano”. Un testimone, inoltre, avrebbe ascoltato Treccozzi manifestare al Megna l’intenzione di mettere una bomba presso la sede della società

 

Articolo Precedente

Catania, guerra su affissioni. E la ditta si sfoga sui muri: ‘Comune premia abusivi’

next
Articolo Successivo

Papa Francesco agli imprenditori di Confindustria: “No a sete di guadagno, favoritismi e disonestà”

next