“Per questo tema cruciale che è una delle poche cose che si sta facendo del programma elettorale del 2013, io sarei stato e sarei per lasciare il Parlamento a decidere, si dovrebbe evitare di mettere la fiducia su un argomento di questo genere e prendere atto di quel che decide il Senato”. Così Pier Luigi Bersani, intercettato nelle vicinanze del Senato, dove tra poche ore il governo presenterà il maxiemendamento con fiducia sulle ‘unioni civili‘. “Io il primo a scottarsi con il M5S? Rivendico quel tentativo, si capì che io ci sarei stato e loro no. Ora si prendano le loro responsabilità nel voto dell’Aula. O vogliamo che ci votino la fiducia? Questo mi sembra troppo”. Un riferimento, forse, anche alla richiesta di votare il canguro che cancellava di fatto la discussione in Aula. La fiducia, quella sul nuovo maxiemendamento, la voterà il gruppo di Verdini, sancendo di fatto l’ingresso di AL-A nella maggioranza (video): “Si racconterà che è un voto di coscienza – sorride l’ex segretario del Partito Democratico, che aggiunge – a queste giravolte siamo abituati”. Meglio questa Legge che niente, come dichiarato da Matteo Renzi e dai deputati dem renziani? “Noi non abbiamo avuto la maggioranza negli ultimi dieci anni, ma l’abbiamo adesso: si può avere tutto, io ne sono convinto che votando in Aula c’è una buona probabilità di avere la legge nella sua compiutezza, ma dire che è sempre meglio qualcosa rispetto al niente è troppo facile e lo sa anche un bambino”

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