Alice Grassi era stata eletta Miss Padania nel 2003. A distanza di 13 anni la donna è stata arrestata dai carabinieri di Chiari, nel bresciano con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, minacce aggravate e stalking nei confronti dell’ex fidanzato. L’arresto, disposto dal pm Claudia Moregola, è scattato dopo che l’ex fidanzato ha accusato la miss di aver più volte minacciato di morte sia lui che i suoi genitori. Inoltre la donna, riferiscono fonti investigative, andava spesso sotto casa dell’ex fidanzato “di giorno e di notte”.

L’ultimo episodio si è verificato nel negozio che l’uomo gestisce con la famiglia: Alice Grassi è entrata nel locale e ha distrutto alcuni arredi, poi è uscita e scappando a bordo di un motorino ha anche quasi travolto un passante. Nel corso dell’irruzione la Grassi ha, secondo le ricostruzioni, anche ferito l’ex fidanzato con un cavatappi. “Non ho perseguitato il mio ex. Gli ho distrutto il negozio? È vero ma è stato un raptus”, si è difesa nel corso dell’interrogatorio. L’arresto è stato convalidato e la 32enne resta nel carcere di Verziano per il pericolo di reiterazione del reato. Secondo il Gip, “È incontrollabile”.

Secondo quanto riportano le pagine bresciane di corriere.it alla donna sono stati sequestrati, oltre al cavatappi usato nell’aggressione, anche 0,44 grammi di cocaina.

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