Napoli, Rione Traiano. Il reportage di Luca Bertazzoni, andato in onda nella puntata di Servizio Pubblico del 25 settembre 2014, racconta la vita che si srotola fra il dolore e i mille rivoli dell’illecito.  “La camorra ci protegge, lo Stato ci uccide”, grida una donna, mentre l’illegalità occupa ogni angolo delle strade: dai sottoscala trasformati in abitazioni con veranda agli scantinati che diventano roccaforti dello spaccio. Per entrare serve una microcamera nascosta e inizia il viaggio in stile “Gomorra”: un tavolo, un lavandino, coca in abbondanza e telecamere di sorveglianza per non farsi beccare

Articolo Precedente

Servizio Pubblico, emergenza camorra: “Essere poliziotti a Napoli”

next
Articolo Successivo

Servizio Pubblico, Parco Verde: l’inferno di Caivano, piazza di spaccio nel Napoletano

next