Una ragazza di 22 anni è stata stuprata durante il Carnevale di Colonia. Il presunto autore della violenza è un profugo afgano di 17 anni, fermato dalla polizia subito dopo la denuncia. Lo riporta la Bild online. Secondo la ricostruzione fatta da una portavoce della polizia al tabloid, la ragazza è stata bloccata mentre rientrava a casa intorno alle 3 del mattino dall’adolescente, che per strada le ha mostrato materiale pornografico sul cellulare. Il ragazzo si poi è scagliato contro di lei picchiandola fino a farle perdere i sensi. Appena rinvenuta, la vittima ha capito di essere stata anche violentata. Questa la sua versione.

Intanto sale il numero delle denunce per molestie sessuali, nelle strade di Colonia che da giovedì 4 febbraio è in festa per il Carnevale, che si concluderà l’8 con la tradizionale sfilata dei carri allegorici. Sono 22 i reati sessuali, di cui due gravi, denunciati nel giovedì grasso che ha dato il via alla mascherate all’ombra del Duomo della città renana, secondo il bilancio presentato oggi dal direttore della polizia della città Michael Temme. Nel 2014 le denunce erano state 9, e nel 2013 si erano fermate 10. Secondo Temme, dopo i fatti di San Silvestro, quando centinaia di donne sono state molestate e rapinate in piazza, “la propensione a denunciare” da parte delle donne, è sensibilmente aumentata e si fa ricorso alla polizia anche per episodi che prima non sarebbero stati segnalati.

Oltre alla ragazza che ha denunciato di essere stata stuprata, c’è il caso di una donna picchiata e violentata mentre rientrava in casa in mattinata, e quello di una reporter belga che è stata “palpeggiata e molestata davanti alle telecamere”. In questo primissimo bilancio della polizia – la città è blindata da 2500 agenti – ci sono anche 224 denunce per lesioni corporali e danneggiamento di oggetti. Undici poliziotti sono stati leggermente feriti e in serata, mentre circa 180 persone sono state temporaneamente fermate. Numeri, questi, che non delineano una situazione particolare: al Carnveale di Colonia, la città che vive fino a mercoledì prossimo uno stato di totale “anarchia”, si consuma moltissimo alcol, il che favorisce scontri e risse in strada.

Proprio per questo clima particolare che si respira in città, a Colonia, ma anche a Bonn, nei giorni scorsi la polizia e funzionari pubblici hanno distribuito volantini in lingua araba nei quali viene spiegata la tradizione del Carnevale, cosa accade in quei giorni di festa, perché ci si maschera e quali comportamenti più libertini sono tenuti da chi vi partecipa. Alla spiegazione culturale si affiancano le misure di sicurezza. Oltre alle iniziative già annunciate nei giorni scorsi, fra cui l’istituzione di un punto di raccolta di sicurezza per le donne nel centro della città, la polizia di Colonia ha reso noto di aver impartito il divieto d’ingresso nelle aree più sensibili delle manifestazioni a coloro che sono sospettati di aver compiuto reati durante la notte di Capodanno e a chi, negli anni scorsi, è finito nelle liste della polizia per comportamenti non ortodossi.

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