Era tutto pronto per il debutto, già fissato all’Auto Expo di Delhi, in India, in calendario tra il 4 ed il 9 febbraio. Tata Motors aveva già pianificato quasi tutto per la sua nuova “small car”, destinata a sfidare modelli come Chevrolet Beat, Hyundai i10 o Suzuki Celerio sul mercato domestico. Tuttavia, a poche ore dalla presentazione sono in corso valutazioni per cambiare il nome all’auto, Tata Zica. È vero che il virus che sta spaventando il mondo che le autorità dell’OMS hanno già dichiarato “emergenza planetaria” si scrive con la “k”, ma la pronuncia non cambia. E, insomma, presentare una vettura che porta il nome di un morbo che genera malformazioni riscontrate finora in 20 paesi potrebbe non essere il modo per venderla.

Il nome Zica è il frutto dell’abbreviazione di due termini inglesi: zippy (veloce) e car (auto). Un portavoce ha già fatto sapere non ci sono i tempi “tecnici” per cambiare la sigla prima dell’apertura del Salone, ma che verrà deciso se mantenere la denominazione già approvata da tempo oppure no. Minari Shah ha spiegato che il nome Zica era stato scelto “quando ancora il problema non esisteva e presentata ai media in dicembre”. E se per il virus ancora non esiste una terapia, la Tata può ancora aggiustare il tiro almeno in vista della commercializzazione.

Nella foto, Lionel Messi, nuovo testimonial di Tata Motors, con la Zica.

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