Il gruppo Volkswagen è il primo per vendite in Europa. La sua ampia gamma di modelli, però, ha una debolezza: se si eccettua l’Audi, offre poche Suv. Il marchio Volkswagen ha a listino solo la Tiguan (di cui ha già presentato la nuova generazione) e la grande Touareg a fine carriera; la Skoda propone la Yeti, la Seat ancora nessuna crossover. Ma Wolfsburg sta colmando la lacuna grazie alla nuova piattaforma modulare Mqb, che permette al gruppo tedesco di progettare modelli anche molto diversi attingendo a un catalogo di componenti comuni. “Il segmento dei Suv compatti potrebbe crescere del 25% entro il 2020, superando 1,5 milioni di unità in Europa Occidentale”, dice la stessa Seat in un comunicato stampa, in cui annuncia che “entro la prima metà dell’anno lancerà il suo primo Suv compatto”. È probabile che il debutto avvenga al Salone di Ginevra di marzo, a un anno esatto dalla presentazione della concept 20V20 che ne anticipava le linee.

Dovrebbe essere più grande – della categoria della Touareg, per intenderci – la proposta dell’altro marchio del gruppo Volkswagen, Skoda. A Ginevra, presenterà la concept VisionS, che “mostra l’aspetto di un possibile Suv Skoda”. Lunga 4,7 metri, la VisionS ha tre file di sedili, che possono ospitare 6 passeggeri. Secondo la stampa tedesca, la versione definitiva del modello sarà presentata in autunno al Salone di Parigi ed andrà in vendita con il nome Kodiak alla fine del 2016 o all’inizio del 2017. Il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi sui 25.000 euro per competere con modelli come la Hyundai Santa Fe e la Kia Sorento.

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